Mistar Gay acqua e sapone

  

VIAREGGIO. È un ragazzo acqua e sapone, ama la semplicità, sogna di lavorare come manager a Londra, adora ballare al ritmo della musica house e crede nell’ amore: è Alessandro Tamburrina, il Mister Gay Italia 2004 eletto la notte scorsa al Principe di Piemonte di Viareggio. Ventun anni, di Alessandria, alto 1,86 metri, 80 kg di peso, Alessandro studia lingue per l’impresa all’università di Genova.

Alessandro Tamburrina

Alessandro Tamburrina

«Fino ad oggi – racconta ancora incredulo per il trofeo conquistato – il mio sogno è stato quello di lavorare all’ estero, a Londra o New York, come manager nel settore marketing di un’azienda». Fino a ieri, appunto. Perchè diventare il gay più famoso d’ Italia cambia tutto. Significa serate in discoteca come ragazzo immagine, servizi fotografici e proposte di lavoro nella pubblicità.

«Non me l’aspettavo – commenta – tra i 13 concorrenti molti erano sicuri di vincere. Invece, alla fine, la giuria ha scelto me. Questo è il mio momento di gloria», ammette timidamente «cercherò di sfruttare l’occasione, soprattutto nel campo della moda e dello spettacolo. Mi piacerebbe ballare nei locali dove suonano musica house, la mia preferita, mentre non mi sento ancora pronto per il cinema».

Quello che conta davvero, insiste Alessandro «è non montarsi la testa. Resterò fedele a me stesso». Un principio questo a cui non è mai venuto meno. Nemmeno quando ha dovuto ammettere la sua vera natura: «Tutti sanno che sono omosessuale. Non ho mai avuto problemi a dichiararlo». Anzi: si diverte a sfatare i pregiudizi sugli omosessuali in cerca di avventure. Come? Convincendo gli amici etero a seguirlo nei locali gay. «Dopo l’imbarazzo iniziale capiscono che ci si può divertire anche in posti del genere – dichiara soddisfatto – in questo modo ho stretto alcune delle amicizie più importanti della mia vita. Qualche anno fa a Londra, ho conosciuto un ragazzo: era nel mio stesso residence, gli ho confessato di essere gay e l’ho convinto ad accompagnarmi in uno dei miei locali preferiti. E’ nata un’ amicizia vera, che dura ancora oggi».

L’amicizia per Alessandro è fondamentale. Quasi quanto l’ amore, che il Mister gay Italia 2004 non esita a preferire al sesso. «Una storia d’ amore ti arricchisce, ti fa crescere; il sesso, invece, dura poco. Una volta finita la passione non ti lascia niente». Adesso Alessandro è single. Ma Massimo, l’unico grande amore della sua vita, lo ha seguito fino a Viareggio, la notte scorsa, al Principe di Piemonte. E quando la giuria, presieduta da Franco Grillini, lo ha nominato il gay più bello d’ Italia, ha festeggiato con lui. Ma che cosa farà con i 3000 euro ricevuti in premio il più bello del reame? Li regalerà alla mamma. Tutti quanti.


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