L’inadeguatezza dei ministri Buttiglione e Tremaglia

  

Rocco Buttiglione è inadeguato a ricoprire il ruolo di commissario europeo alla Giustizia e Libertà, non certo perché è cattolico — è il giudizio del presidente nazionale Arcigay, Sergio Lo Giudice – ma per i suoi atti politici da ministro del governo Berlusconi.

Mirko Tremaglia è inadeguato a ricoprire il ruolo di ministro per gli italiani nel mondo, perché ancora oggi insiste, facendosi promotore di una campagna di disprezzo verso milioni di cittadini italiani, ad infangare l’immagine dell’Italia all’estero. Per questo dovrebbe essere invitato da Berlusconi a dimettersi”.

I ministri Tremaglia e Buttiglione

I ministri Tremaglia e Buttiglione

“Quello della confessione religiosa di Buttiglione — continua Lo Giudice – è solo un depistaggio, un falso problema costruito ad arte per disinformare e oscurare le buone ragioni per la sua inadeguatezza. Il problema sta nelle posizioni politiche e negli atti compiuti da Buttiglione da ministro del governo italiano. Appena un anno fa, Buttiglione ha proposto e votato un decreto legislativo, il n. 216 del 9 luglio 2003, che ha introdotto un principio di discriminazione verso le persone omosessuali che lavorano nelle forze armate, nei servizi di polizia, penitenziari o di soccorso, snaturando proprio una direttiva di quell’Unione europea che ora dovrebbe contribuire a guidare”.

“Ridicolo suona inoltre — osserva Lo Giudice – il vittimismo del ‘mi discriminano in quanto cattolico’ di Buttiglione. Tutti dovrebbero avere la stessa libertà di lavorare, anche nella scuola o nell’esercito, di tutti gli altri. Ma non tutti possono fare il commissario europeo, che è un ruolo di rappresentanza politica, a prescindere dalla proprie posizioni e dai propri atti politici”.

Le parole di Tremaglia invece rievocano le parole di disprezzo usate verso gli ebrei e la “lobby pluto-giudaico-massonica”, usate dalla propaganda nazi-fascista. Tremaglia e chi lo sostiene non riescono ad accettare che nell’Italia del 2004 si possa non provare disprezzo verso le persone omosessuali e che tutti possano essere rispettati a prescindere dal proprio orientamento sessuale e dalla propria sessualità. Il loro sforzo è solo volto a resuscitare dal passato lo stigma sociale che marchiava gay e lesbiche. Tutte le forze politiche e sociali che hanno a cuore i valori della libertà, della democrazia e della dignità umana, dovrebbero reagire con decisione verso simili campagne di odio e disprezzo”.


COMUNICATO ILGA EUROPE

ILGA-Europe calls on Barroso to re-think composition of new Commission – European Parliament Committee rejects Buttiglione

“We call on incoming Commission President Barroso to recognise that Prof Buttiglione is not the right man to be in charge of human rights, civil liberties and the fight against discrimination in the EU.”

“The LIBE Committee’s unprecedented ‘vote of no confidence’ shows the Parliament’s continued commitment to fundamental rights” says Riccardo Gottardi, Co-Chair of ILGA-Europe.

In a vote on Monday, 11 October, MEPs in the Civil Liberties Committee rejected the appointment of Mr Buttiglione as Commissioner for Justice and Home Affairs. The vote followed the Committee hearing of Prof Buttiglione on 5 October, where he re-confirmed concerns raised by ILGA-Europe that his private beliefs will continue to influence the way he will handle this important and sensitive portfolio.

“It is legitimate to wonder how Signor Buttiglione could protect the treaties of the Union when he maintains in his work moral reserves on the very values enshrined in those treaties”, says Gottardi. As a Member of Parliament, Prof Buttiglione proved the difficulty he has in separating his private views from public office and religion from politics: Buttiglione submitted an amendment to the Convention on the Future of Europe proposing the deletion of ‘sexual orientation’ from the list of prohibited grounds for discrimination in the EU Charter of Fundamental Rights.

The hearing on 5 October did little to dispel these doubts. When asked about how his religious convictions would affect his policies, he said that he was willing to engage in dialogue but qualified this concession by explicitly stating that if a proposal were contrary to his moral principles, he would oppose it. In the context of his expressed views on homosexuality, the role of women and marriage, ILGA-Europe is concerned whether Prof Buttiglione as European Commissioner of Justice and Home Affairs would be able to act in the best interest of all Europeans.


  •