Docenti cattolici: smettete di insultare i gay

  

Avevamo ragione noi, quando ieri rilevavamo il tentativo, da parte degli integralisti cattolici, di accomunare l’omosessualità alla pedofilia.

Senza alcuna vergogna, infatti, Giannino, riferendosi all’incredibile polemica suscitata da Buttiglione contro il capogruppo dei verdi Cohn-Bendit, vaneggia su lobby gay europee, di cui fra l’altro farebbero parte persone, che hanno attenzioni molto particolari verso i minori.

E’ stupefacente che proprio gli educatori cattolici evochino delitti come la pedofilia accusando le persone omosessuali. Si tratta di un moderno tentativo di caccia alle streghe; si cercano fantasmi in casa altrui, quando dovrebbero essere cacciati da casa propria.

Questi signori evidentemente non coltivano sentimenti di pudore e di vergogna rispetto a ciò che in questi anni sta accadendo dentro la Chiesa universale, così profondamente indebolita nella propria immagine e, nei propri introiti finanziari, proprio a causa degli innumerevoli reati di pedofilia perpetrati, in tutto il mondo, da educatori, insegnanti, sacerdoti cattolici.

Se i gruppi cattolici integralisti, con a capo il loro nuovo vessillo Buttiglione, pensano di insultare impunemente i gay, si sbagliano di grosso. Arcigay rispedisce al mittente questo pattume e, risponderà, se è necessario con ancora più forza a questo tentativo di accomunare omosessualità e pedofilia.

Aurelio Mancuso
Segretario nazionale Arcigay


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