Quando un DS a Salerno tocca i gay… si brucia

  
Pasquale Quaranta

Pasquale Quaranta

Ci risiamo. Il Comune di Salerno scivola di nuovo sui gay. Un anno fa, il dibattito sul’istituzione dei diritti civili costò la testa ad un assessore. Questa volta, però, una bufera simile investe direttamente il sindaco diessino, Mario De Biase, che ha concesso il patrocinio alla presentazione di un libro.

Tutto qui? No, se il libro è scritto da Pasquale Quaranta, attivista gay che durante la messa di capodanno del 2004, in una chiesa pugliese, sostituì il prete nel’omelia e difese la causa degli omosessuali.

Ma ora Quaranta si è spinto un p’ oltre e, assieme a Gianni De Martino, ha scritto un libro sul Cristo gay. ‘uomo che Gesù amava è il titolo del piccolo tomo a cui (incautamente) ‘amministrazione comunale ha concesso il patrocinio morale scatenando le ire di maggioranza, opposizione e del clero locale. I primi hanno stigmatizzato ‘incauto atto viste le imminenti elezioni, mentre i secondi hanno chiesto alla Cei di intervenire. Il clero locale, invece, è andato giù duro.

Non si è espresso il vescovo Pierro, ma il direttore della Caritas diocesana, don Franco Fedullo. «Più che un patrocinio morale mi sembra che il comune ne abbia dato uno immorale — dice il sacerdote — visto che nel libro si vuole far credere che Gesù avesse una relazione omosessuale con San Giovanni».

Ma come ha fatto il sindaco a incorrere in un simile scivolone? Nessuno, primo cittadino in testa, commenta. A inoltrare domanda per il patrocinio è stato un consigliere della maggioranza. Lo stesso che propose, un anno fa senza riuscirci, le unioni civili. Che si sia voluto vendicare?


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