Gay pride a Salerno, sfida al Papa

  
Salerno, un Pride al Sud

Salerno, un Pride al Sud

SALERNO — Gay e lesbiche lanciano una sfida a Benedetto XVI, annunciando un "gay pride" del Sud che si terrà a Salerno dal 24 al 26 giugno. Il raduno richiamerà in città omosessuali meridionali e rappresentanze delle principali associazioni italiane per una tre giorni di dibattiti, incontri e concerti promossi dai gruppi Arcigay, Garcia Lorca e Renée Vivienne, ques’ultimo nato al’Università di Salerno.

Il "pride" salernitano sarà ufficialmente presentato il 18 maggio in occasione della visita in città del senatore verde Fiorello Cortina. Sarà ‘ennesimo braccio di ferro tra alcuni ambienti omo e il clero locale, dopo la presentazione nei mesi scorsi del libro scandalo ‘uomo che Gesù amava e ‘approvazione di un provvedimento che apriva alle coppie di fatto e che qualche anno fa costò il posto a un assessore.

Intanto, da Napoli il cardinale Michele Giordano fa gli auguri al nuovo Papa. «La Chiesa di Napoli — dice — con gli occhi ancora pieni di lacrime nel ricordo del Papa scomparso, esulta di santa gioia per Benedetto XVI ed esprime un sentimento di vivissima gratitudine al Signore». Ratzinger potrebbe chiamare nella nuova "squadra" vaticana il cardinale Crescenzo Sepe e il vescovo Bruno Forte.


Il Pontefice e la Società — Le libertà civili. In Campania la manifestazione unitaria per i diritti negati
Salerno, sfida al Papa. Gay Pride a giugno per le coppie di fatto
Dal 24 al 26 tre giorni di confronti e spettacoli. I cattolici omosex: «Obbediamo solo al Vangelo»

SALERNO — Mentre da Roma il leader nazionale del’Arcigay Franco Grillini tuona contro "’elezione di un papa omofobo", da Salerno gay e lesbiche lanciano una sfida a Benedetto XVI, annunciando un pride del Sud che si terrà nella città del’Irno dal 24 al 26 giugno prossimi. Il pride richiamerà in città omosessuali meridionali e rappresentanze delle principali associazioni italiane per una tre giorni di dibattiti, incontri e concerti promossi dai gruppi Arcigay, Garcia Lorca e Renée Vivienne, ques’ultima nata al’Università di Salerno con al’attivo la produzione di cortometraggio lesbo finanziato dal’Ateneo.

Il pride salernitano è tutto in fase di organizzazione e sarà ufficialmente presentato il prossimo 18 maggio in occasione della visita in città del senatore verde Fiorello Cortiana. Sarà ‘ennesimo braccio di ferro tra alcuni ambienti intellettuali "omo" e il clero dopo la presentazione del libro-scandalo "’uomo che Gesù amava", nei mesi scorsi, e ‘approvazione di un provvedimento della giunta che apriva alle coppie di fatto e che qualche anno fa costò la testa a un assessore.

CECCHI PAONE — Ma oltre alle date di giugno sono già noti gli inviti inoltrati a personalità del panorama nazionale: Alessandro Cecchi Paone, anchorman televisivo al quale è stato richiesto di presiedere ‘intera kermesse, Franco Grillini, Aurelio Mancuso, Titti De Simone, Sergio Lo Giudice, Grazia Francescato. Di certo, è assicurata la presenza di associazioni omosex da Calabria, Puglia, Sicilia e Lazio, gruppi da Toscana, Emilia e Lombardia oltre, naturalmente, ad una vasta rappresentanza campana.

LA NUOVA ASSOCIAZIONE — Alla tre giorni di confronto seguirà un ulteriore appuntamento, ancora a Salerno, sempre sul’omosessualità ma con uno spaccato prettamente dedicato al rapporto con la fede cristiana. E ‘organizzazione, stavolta, è affidata ad una nuova associazione omosex, la terza nata a Salerno: si chiama "Gruppo gay credenti Cristo Liberatore". Che sta pianificando un incontro di preghiera e confronto sui temi della religione.

«Il Salerno Pride sarà innanzitutto sul PaCS, il Patto Civile di Solidarietà — spiega Pasquale Quaranta, giornalista e presidente del’associazione Garcia Lorca — poi dopo questa manifestazione, durante la quale ci saranno comunque momenti di dibattito sulla questione cattolica, il gruppo gay credenti promuoverà un pride di preghiera prettamente dedicato alle tematiche della fede». Proprio Quaranta, omosessuale credente, è stato già promotore di iniziative di questo tipo.

OBBEDIENZA AL VANGELO – «La mia felicità non dipende dal Papa di turno o dalla gerarchia vaticana — precisa il responsabile provinciale del’Arcigay — anzi nutro una grande speranza: come afferma don Franco Barbero spero nella libertà delle figlie e dei figli di Dio fuori dalle obbedienze sacrali. Io sono obbediente al Vangelo non alla dottrina di Ratzinger che ha scritto testi meravigliosi sulla religione ma è anche autore di odiosi documenti sugli amori omosessuali e sulle donne. Io continuo il mio cammino per vivere sulle tracce di Gesù e non sarà lo squallore del Vaticano a togliermi la gioia di vivere e di credere». Da Salerno la sfida è lanciata. Appuntamento a giugno.

CINEMA E DIRITTI CIVILI — Un "corto" sulle donne

SALERNO — In occasione del Salerno Gay Pride potrebbe essere presentato in anteprima il cortometraggio, in fase di realizzazione, prodotto dal’associazione Renée Vivienne. Il film si chiamerà ‘interruzione del regista Domenico Patella e seguirà un p’ il filone di Sex and City con quattro ragazze che, a cena, discutono della loro vita sentimentale in chiave omosessuale.


  •