Il percorso di liberazione continua

  

Trieste

Sessantesimo anniversario della Liberazione Nazionale: Arcigay e Arcilesbica in Risiera a Trieste

La liberazione dell’Italia dal Nazifascismo rappresenta anche per le persone omosessuali l’inizio di un cammino di speranza. I totalitarismi di destra ma , seppur in maniera diversa, anche gli autoritarismi di sinistra, sono stati tutti caratterizzati dal forzoso tentativo di omogeneizzare gli individui in funzione di un fine ultimo, definito inevitabilmente “superiore”.

Arcigay è per sua natura e per Statuto, antifascista e democratica.

Ribadire l’importanza del sessantesimo anniversario della liberazione dell’Italia dal nazifascismo è ribadire l’importanza di un percorso di tutela dei diritti umani che inizia proprio dove hanno avuto termine i sistemi politici dittatoriali.

La Liberazione dell’Italia dalla dittatura non ha coinciso con la liberazione degli omosessuali dalle discriminazioni legali e sociali ma ha permesso l’inizio di un cammino, ancor oggi in fieri, che ha indotto quasi tutti i paesi europei a varare legislazioni di tutela dalle discriminazioni basate sul diverso orientamento sessuale. Il ritardo italiano su queste tematiche fa assumere ancora maggior valore al prossimo 25 aprile: ricordare i sacrifici dei tanti caduti per un Italia incardinata sul rispetto e la libertà delle persone è ribadire la necessità di continuare il percorso iniziato allora con l’abbattimento del regime fascista e nazista, nell’ampliare la sfera dei diritti umani per estenderli anche nel resto del pianeta e nel difendere quelli acquisiti da coloro che per non conoscenza o per scarso senso democratico ritengono superfluo vivere in una società civile.

A Trieste Arcigay e Arcilesbica presenzieranno alle cerimonie del 25 aprile in programma alla Risiera di San Sabba con inizio alle ore 11.

Il Presidente del Circolo Arcigay ArciLesbica Arcobaleno
Marco Reglia

Trieste 2005: In memoria delle vittime omosessuali


Udine

ARCIGAY E ARCILESBICA UDINE ALLA MANIFESTAZIONE PER IL 25 APRILE

Anche quest’anno i circoli Arcigay e Arcilesbica di Udine parteciperanno alla manifestazione indetta a Udine in occasione del 25 aprile, festa della Liberazione.

Ancora una volta, vogliamo ribadire l’importanza del valore della libertà, su cui è fondata la nostra democrazia, nata dalla lotta contro il nazi-fascismo, e rilanciare un nuovo patto sociale che si fondi sull’inclusione e sulla tutela giuridica di tutte le diversità, comprese quelle relative all’orientamento sessuale.

La condizione personale, sia essa dovuta all’orientamento sessuale, al genere di appartenenza, al credo politico o religioso, all’etnia o alla lingua, non può e non deve essere fonte di discriminazione ed emarginazione. Al contrario, il riconoscimento e la tutela delle “diversità” non potrà che rendere più completi quei valori di democrazia e di libertà per i quali migliaia di italiani lottarono e sacrificarono la propria vita durante la Resistenza.

Con la partecipazione alla manifestazione di lunedì 25 aprile, Arcigay e Arcilesbica intendono ricordare le durissime persecuzioni di cui furono vittima gli omosessuali durante la seconda guerra mondiale. Centinaia furono, in Italia, i condannati al confino dal regime fascista, e mezzo milione, in Germania, i deportati nei campi di concentramento a causa del proprio orientamento sessuale, nell’aberrante ricerca di una “purezza della razza” e di una “pulizia” della società. E, come gli ebrei, gli omosessuali furono costretti a portare un infamante distintivo che li contraddistinguesse dalla “razza eletta”: per gli ebrei la stella gialla, per gli omosessuali il triangolo rosa.

Per ricordare a tutti il sacrificio, spesso dimenticato, degli omosessuali, per testimoniare ‘impegno contro tutte le discriminazioni.

Pietro Pisano, Presidente Arcigay, Udine
Eva Dose, Presidentessa Arcilesbica, Udine


Milano

Il prossimo 25 aprile, come ogni anno, il C.I.G. Arcigay Milano parteciperà alla manifestazione per il 60° anniversario della Liberazione dal nazifascismo.

Sarà la manifestazione nazionale ed è quindi auspicabile una corposa partecipazione della Comunità LGBT.

Invito quindi i singoli, i Gruppi e le Associazioni ad intervenire insieme a noi per portare il nostro contributo a questo importante appuntamento.

‘appuntamento è fissato per le ore 14,30 al’angolo tra P.le Oberdan (P.ta Venezia) e Viale Majno.

Paolo Ferigo, C.I.G. Centro di Iniziativa Gay – Arcigay Milano Onlus


Bologna

25 aprile 2005
Gay e lesbiche festeggiano con i partigiani
In occasione del 60° Anniversario della Liberazione, il Cassero distribuisce tessere dell’ANPI ai suoi associati per sancire il legame del movimento omosessuale con la lotta per la libertà

Il Circolo Arcigay Il Cassero, ArciLesbica Bologna e il Movimento Identità Transessuale prenderanno parte al consueto omaggio alle vittime omosessuali del razzismo nazi-fascista, il 25 Aprile 2005 – 60° Anniversario della Liberazione – alle ore 12.00 presso i giardini di Villa Cassarini, vicino a Porta Saragozza.

Alla cerimonia, organizzata con il contributo della Sezione locale dell’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia), interverranno il Presidente del Consiglio Comunale di Bologna Gianni Sofri, il presidente del Quartiere Saragozza, Roberto Fattori, e i rappresentanti delle tre Associazioni.

Sarà un’occasione per commemorare le vittime omosessuali del nazi-fascismo, contrassegnate da un distintivo a forma di triangolo rosa durante il periodo di prigionia, e per ricordare gli ideali di libertà che muovevano i partigiani, in lotta per una Repubblica democratica e antifascista. La necessità di rimanere a contatto con la memoria storica evidenzia fortemente l’unione tra le persone GLBT (gay, lesbiche, bisex, transgender) e il percorso di liberazione che non può essere considerato ancora concluso: un esempio su tutti sono le discriminazioni tuttora presenti nell’ambiente sociale e lavorativo nei confronti delle persone omosessuali e transessuali, e la difficoltà ad ottenere una legge a riguardo.

Per rinsaldare il legame che unisce la Resistenza al movimento a favore dei diritti delle persone lesbiche, gay e transessuali, il Circolo Arcigay Il Cassero donerà 50 tessere associative ANPI ai soci partecipanti alla commemorazione. Si vogliono così celebrare le lotte per la liberazione da tutte le dittature che hanno bloccato – e tutt’ora bloccano – le nuove frontiere di libertà civili.

Le iniziative, cui parteciperà il Cassero, proseguiranno inoltre il 25 aprile dalle ore 14.00 in piazza VIII Agosto con una giornata di musica e festa, 1945 — 2005 Non c’è futuro senza memoria, che prevederà l’intervento di ospiti musicali, alternati a spunti di riflessione sulla necessità di tramandare la memoria quale punto di partenza verso una società più comprensiva e inclusiva.

Circolo Arcigay Il Cassero
Circolo ArciLesbica Bologna


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