Queer Screens a Venezia

  
The line of beaut

 

La seconda edizione dei “Queer Screens” delle Giornate di Cinema Omosessuale e di Circuito Off, quest’anno gemellati, è da segnarsi come un vero e proprio appuntamento. Che un evento cominci a ripetersi, è un buon segno. L’iniziativa rappresenta ormai uno dei “nostri” strumenti per promuovere le culture delle differenze, nelle sue dimensioni più plurali.

Le due rassegne di cinema hanno già tenuto a battesimo l’Osservatorio GLBT del Comune di Venezia, imprimendogli le sue caratteristiche salienti di laboratorio cittadino permanente, tra la società civile e le istituzioni, che promuove il discorso pubblico sulla cittadinanza e sulle identità, sui diritti e sulle culture espresso dalle persone e dalle comunità gay, lesbiche e transgender.

I linguaggi cinematografici rappresentano bene i depositi simbolici e costituiscono una sonda nell’immaginario sociale, perciò risultano particolarmente preziosi per le attività avviate dall’Osservatorio. Si intrecciano con le ricerche-azione che contribuiscono a dare voce alle dinamiche della vita quotidiana di gay e lesbiche veneziane, con i progetti di sensibilizzazione alle differenze organizzati con le scuole, con la costituzione della Rete Nazionale delle Città Gay Friendly, con le presentazioni di libri e con gli incontri di riflessione sulle nuove forme di relazioni familiari.

Non a caso abbiamo inserito i “Queer Screens” delle Giornate del Cinema Omosessuale e di Circuito Off [e lo stesso sarà per il Mestre Film Fest di ottobre] all’interno del laboratorio urbano “Queer too queer”, che coinvolge giovani artisti – con workshop ed eventi – impegnati ad indagare ingranaggi identitari e pratiche culturali.

L’Osservatorio GLBT lavora contemporaneamente sulla creatività, sulla promozione di cittadinanza attiva, sul riconoscimento tra le culture, con modalità sperimentali ed inedite di produzione partecipata delle politiche delle differenze: tutti elementi di pluralismo che offriamo alla Città.

On. Franca Bimbi
Delegata del Sindaco per Cittadinanza delle donne e Culture delle differenze

Associazione Arcigay CinemArte

con la collaborazione di
Comune di Venezia
Assessorato alle Culture delle Differenze
Ufficio Attività Cinematografiche
Venice Film Commission
Provincia di Venezia
Settore Cultura

con il patrocinio del
Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani

presentano

GIORNATE DI CINEMA OMOSESSUALE — II edizione

Ad un anno di distanza dalla prima edizione tornano al Lido di Venezia, in contemporanea con la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, le Giornate di Cinema Omosessuale organizzate dall’associazione CinemArte con Comune e Provincia di Venezia.

Il 5, 6 e 7 settembre verranno proiettati alcuni tra i più importanti titoli del panorama glbt mondiale, tutti (o quasi) rigorosamente inediti in Europa.

Colma: the musica

 

Tra i titoli più importanti: Colma: The Musical di Richard Wong (www.colmafilm.com), storia di tre adolescenti di San Francisco che nell’estate della loro maturità si trovano di fronte ad un bivio: entrare nel mondo degli adulti, trovare lavoro, assumersi responsabilità, o rimandare e godersi i propri 18 anni!, il tutto raccontato attraverso straordinari numeri cantati con una attenta e sofisticata regia.

The Line of Beauty di Saul Dibb (www.bbc.co.uk/drama/lineofbeauty), tratto dal romanzo Man Booker di Alan Hollinghurst (pubblicato in Italia da Mondadori), prodotto dalla britannica BBC; la fiction in 3 puntate racconta di storie d’amore, divisioni di classe, sesso e denaro nella Londra thatcheriana degli anni ottanta. Rag Tag di Adaora Nwandu, primo film a tematica omosessuale coprodotto con capitali nigeriani.

Proiezioni alle ore 20:00 presso il cinema Astra in via Corfù, 12 al Lido di Venezia. Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Ogni giorni inoltre, alle ore 13:30 conferenza stampa di presentazione dei film presso lo stand della Venice Film Commission all’interno del Palazzo dell’ex Casinò in via Lungomare Marconi, 30.

Per informazioni
Associazione CinemArte
335.407079
[email protected]
www.cinemarte.net


PROGRAMMA COMPLETO

Martedì 5 settembre 2006

ex CASINÒ — stand Venice Film Commission (piano terra)
ore 13:30
Conferenza stampa. Intervengono: Adaora Nwandu (regista), il cast del film Rag Tag, Daniel N. Casagrande (curatore artistico Giornate di Cinema Omosessuale).

CINEMA ASTRA — sala B
ore 20:00
The Line of Beauty di Saul Dibb (UK, 2006) 60’
v.o. inglese sott. italiano — 1° episodio
La serie, vista in Europa solo sugli schermi della BBC, è tratta dall’omonimo racconto di Alan Hollinghurst, edito in Italia da Mondadori, primo romanzo gay a vincere nel 2004 il Booker Prize, il maggior premio letterario britannico. Avvincente ed emozionante, “The Line of Beauty” (gioco di parole che evoca il potere della seduzione, il fascino di ambiguità e sregolatezza) tratteggia un ritratto schietto e convincente del thatcherismo ed insegue il percorso sentimentale e politico di un giovane gay, Nick, laureato ad Oxford e catapultato nella Londra degli anni ’80.

ore 21:05
Gueule de Princesse di Pépita Mars (Francia, 2006) 4’
v.o. francese sott. inglese PRIMA EUROPEA
Cosa succede se un rospo/principessa si presenta in anticipo all’appuntamento col suo baciatore/principe e viene baciata dalla persona sbagliata? Un divertente cortometraggio dagli esiti imprevedibili.

ore 21:10
Rag Tag di Adaora Nwandu (UK/Nigeria, 2006) 110’
v.o. inglese sott. italiano PRIMA EUROPEA
Raymond (Rag) e Tagbo (Tag) si sono incontrati da bambini nei sobborghi di Londra. Nonostante i differenti ceti sociali rimangono uniti fino alla fine del’adolescenza, quando i Servizi Sociali costringono Rag ad andare a vivere con la nonna. I due si incontrano di nuovo dopo dieci anni. Movimentato da una impressionante colonna sonora hip hop e con un insieme di attori di gran talento, questo film, opera prima del regista, è u’opera coraggiosa e lirica che intreccia bellezza, amore ed intolleranza.
presenti: Adaora Nwandu (regista) ed il cast del film

Mercoledì 6 settembre 2006

ex CASINÒ — stand Venice Film Commission (piano terra)
ore 13:30
Conferenza stampa. Intervengono: Peter Marcias (regista), Daniel N. Casagrande (curatore artistico Giornate di Cinema Omosessuale).

CINEMA ASTRA — sala B
ore 20:00
The Line of Beauty di Saul Dibb (UK, 2006) 60’
v.o. inglese sott. italiano — 2° episodio

ore 21:05
Circuito Off ed Australian Queer Screen presentano:
di Matthias Cerwen (Australia, 2005) 6’
v.o. inglese PRIMA EUROPEA
‘Queens’land, dove gli individui sono solo individui ed il commerciante detta le regole. Durante la pausa caffè, tre costruttori, Sam, Merv e Bob, scoprono lo spiccato senso ironico del karma.
Boys Grammar di Dean Francis (Australia, 2004) 8’
v.o. inglese PRIMA EUROPEA
All’interno della cultura patriarcale di una scuola media maschile, Gereth, un giovane teenager sul punto di scoprire la propria indentità, viene violentemente brutalizzato da Nick, oggetto della sua ammirazione.
Layover di Ashlee Page (Australia, 2004) 7’
v.o. inglese
Hai un appuntamento con un’assistente di volo ma tua nonna ha bisogno di te? Dilemma morale che vede la lealtà generazionale scontrarsi contro la concupiscenza della carne.
Healing di Andrew Bettridge (Australia, 2004) 12’
v.o. inglese
Qual è il prezzo dell’amore in una società che ne è priva? Hearling segue un sedicente taumaturgo che scopre che il dolore fisico riporta sentimenti d’amore.
Lypi di Jim Stamatakos (Australia, 2004) 4’
senza dialoghi
Lypi, parola greca che significa “cordoglio” o “ mancante”, sta per inciampare, per essere spezzata; sentendosi rubata cerca di farsene una ragione.
Frocks Off – Jamel di Rosetta Cook (Australia, 2005) 5’
v.o. inglese PRIMA EUROPEA
Il vestito di fidanzamento della madre di Jamel sintetizza sia l’amore che la disperazione della sua vita; segna l’inizio di un lungo e solitario viaggio per divenire una donna, e lentamente si trasforma in oggetto di riconciliazione.
Granny Queer di Jacinda Klouwens (Australia, 2004) 7’
v.o. inglese
Granny Queer e la sua amica Sharlene stanno parlando a letto, quando Granny si accorge che le mutande di Sharlene mancano dal mucchio. Granny sospetta che il loro misterioso nuovo vicino, Mr. Wit, abbia a che fare con tutto ciò.
Time Will Tell di Kelly West (Australia, 2005) 7’
v.o. inglese PRIMA EUROPEA
Di che cosa si parla quando non si è pronti a dire addio? – Dell’ora legale.
Moustache di Vicki Sugars (Australia, 2003) 13’
v.o. inglese
Qualcosa manca nella vita coniugale di Betty, dare il calcio d’inizio a quegli apatici momenti. E Madre Natura darà una mano.

ore 22:30
Ma la Spagna non era cattolica? di Peter Marcias (Italia, 2006) 20’
v.o. italiano PRIMA MONDIALE
Come sono avvertiti dalla popolazione italiana i cambiamenti sociali apportati dal governo Zapatero in Spagna? Un docu-film originale ed innovativo cerca di sondare questo terreno. In anteprima per le Giornate i primi 20 minuti dell’opera prima del giovane Marcias.
presenti: Peter Marcias (regista)

Giovedì 7 settembre 2006

ex CASINÒ — stand Venice Film Commission (piano terra)
ore 13:30
Conferenza stampa. Intervengono: On. Franco Grillini (deputato Ds), On. Franca Bimbi (deputata Margherita), On. Luana Zanella (deputata Verdi), Richard Wong (regista), Daniel N. Casagrande (curatore artistico Giornate di Cinema Omosessuale).

CINEMA ASTRA — sala B
ore 20:00
The Line of Beauty di Saul Dibb (UK, 2006) 60’
v. o. inglese sott. italiano — 3° episodio

ore 21:05
Eût-elle été criminelle… di Jean-Gabriel Périot (Francia, 2006) 9’
senza dialoghi PRIMA EUROPEA
Estate 1944. Parigi viene liberata dall’incubo nazista. Uno struggente montaggio ne ripercorre gli aspetti più esaltanti e controversi. Sulle note della Marsigliese.

ore 21:15
Colma: the Musical di Richard Wong (Usa, 2006) 119’
v.o. inglese sott. italiano PRIMA EUROPEA
Tre amici del cuore: Rodel, Billy e Maribel, si sentono in una specie di limbo: hanno appena terminato la scuola superiore e stanno esplorando il mondo degli adulti tra lavoretti part-time e party notturni. Billy vorrebbe fare l’attore ed ha grandi sogni, ma a Colma sembrano irrealizzabili. Rodel si sente a suo agio solo alle feste, ha un fratello in prigione ed un pessimo rapporto coi genitori. Maribel adora essere al centro dell’attenzione ed aiuta Rodel e Billy a falsificare i documenti per poter partecipare alle feste più cool. Straordinaria opera prima, un classico musical con numeri e canzoni che entrano subito nella memoria.
presenti: Richard Wong (regista)


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