Arcigay Sicilia dopo il 28 settembre

  

I Comitati provinciali e promotori Arcigay siciliani esprimono il loro generale apprezzamento per l’andamento della riunione delle Associazioni lgbt siciliane a Palermo il 28 settembre c.a.

L’incontro ha rappresentato un’importante opportunità di conoscenza reciproca ,ed ha sostanzialmente ribadito la vitalità del Movimento in Sicilia.

Sono comprensibilmente emerse alcune differenti posizioni su tematiche specifiche,ma l’andamento complessivo è risultato sereno e costruttivo. I nostri Comitati hanno ribadito la necessità di una collaborazione tra le numerose sigle presenti sul territorio, ma correttamente improntata ad un metodo democratico di comunicazione,concertazione e mediazione reciproca. Abbiamo rilanciato l’idea che, ferma restando l’autonomia e la specifica identità di ciascuna associazione, i grandi avvenimenti ed i grandi obbiettivi politici non possono che essere considerati espressione di tutto il Movimento. Il Pride, ad esempio, in qualunque sua dimensione territoriale, cittadina, regionale, o nazionale, deve essere inteso come un luogo politico di incontro tra le differenti sigle, in cui, attraverso un percorso, anche difficile, di confronto e di mediazione tra le reciproche posizioni, si pervenga ad una posizione comune davvero rappresentativa di tutti.

Questo è stato il metodo politico utilizzato per l’organizzazione del 28 settembre, e ci sembra sia l’unico a possedere sinceri requisiti di democraticità. Auspichiamo di conseguenza che sia tramontata la stagione della divisione egoistica che tanto danno ha arrecato al Movimento: la stagione dei documenti precostruiti sulla base dell’identità di una sola associazione e rispetto ai quali non esiste possibilità di confronto,mediazione, e collaborazione, ma solo di pedissequa e passiva accettazione.

Salutiamo dunque nella riunione del 28, e dei metodi che l’hanno resa possibile, la sconfitta di una visione anacronistica e frantumata del movimento lgbt.

Tutti abbiamo concordato sulla possibilità di trovare nella battaglia per una legge contro le discriminazioni, uno spazio operativo in cui misurare la nostra capacità di iniziativa comune.

Rivolgiamo, infine, un ringraziamento a Francesca Marceca, Presidente di AGEDO Palermo per la magistrale e serena conduzione dell’incontro.

I COMITATI ED I CIRCOLI ARCIGAY SICILIANI


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