Sostegno dall’Abruzzo

  

COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO
ARCILESBICA “AMAZZONI”
ARCIGAY “CONSOLI”
L’AQUILA

OMOFOBIA VATICANA
IL VATICANO: “No! Alla depenalizzazione dell’omosessualità”

Qualcuno direbbe: “C’era da aspettarselo….”!!!

Dopo questa ennesima dichiarazione a dir poco infelice, ma ci sarebbe da dire molto di più; il Vaticano rammenta ai suoi fedeli del prossimo crollo del suo potere e delle sue corrotte gerarchie. Dichiarazione di tale infelice struttura che non fa altro che fomentare ogni tipo di omofobia e come se non bastasse, va anche ad avallare quelle che sono le pene di morte per gli omosessuali.

Diviene chiaro dunque, l’intento di un certo cattolicesimo, corrotto, incoerente, clientelista e in questo caso anche concusso con gli assassini di persone che hanno l’unica “colpa” di avere un orientamento sessuale differente dalla massa, di eliminare, perché no? Anche fisicamente, quella che loro definiscono la “piaga dell’omosessualità”. L’augurio per questo nuovo millennio, è che le persone comuni non vivano più nell’ignoranza e si rendano conto che gran parte dei loro problemi anche economici, nonché di mancanza di posti di lavoro, sono determinati proprio da questi “poteri” corrotti che affamano, violentano, discriminano e soggiogano il popolo dai secoli dei secoli (Secoli Secolarum).

Ciò spiega anche perché molti omosessuali cattolici, sono costretti letteralmente a nascondersi e che in questi casi, provano un dolore immenso dinanzi a tanta violenza ed ipocrisia. Spiega anche, senza mezzi termini, il perché tante persone ogni anno, omosessuali o eterosessuali, abbandonano la religione cattolica, la quale religione, ricerca poi altri accoliti in quelli che sono i paesi in via di sviluppo, nei quali alberga purtroppo ancora una diffusissima ignoranza civile.

Il Vaticano e i suoi corrotti conducenti, non si rende conto, nonostante siano passati centinaia di anni, che non è più questo il modo di proclamare la legge di Dio. Non hanno capito che quel “Dio” che proclamano, è diverso, totalmente diverso da ciò che ci raccontano le vere sacre scritture. Per chi ci crede, quel vero Dio, è portatore di amore, pace, umiltà, perdono e umanità, tutti elementi completamente mancanti o falsamente tradotti.

Ogni cittadino comune, oggi, ha la capacità di pensare con la propria testa e di rendersi conto di quante sciocchezze vengono pronunciate al fine di trattenere uno strapotere mondiale fra le mani di gerarchi sanguinari. In molti paesi del mondo ancor oggi, miriadi di persone vengono perseguitate, torturate e barbaramente ammazzate perché omosessuali, chi non condanna l’uccisione di qualunque essere umano, ha un solo termine con cui può essere appellato: “ASSASSINO”!

Saremo dunque in piazza Pio XII a Roma, sabato 6 dicembre 2008 dalle ore 17.00 alle ore 20.00, al sit-in di protesta promosso dalle associazioni GLBT nazionali. Chiunque voglia essere presente con noi, si metta in contatto con i coordinamenti, ai seguenti recapiti telefonici:
347.3017980 – 339.8794768.

I coordinamenti Arcigay e Arcilesbica L’Aquila
Le responsabili – Carla Liberatore e Anna Maria Angelitti –
Arcigay “Consoli” L’Aquila
Arcilesbica “Amazzoni” L’Aquila


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