Isola Nuda

  

Il 29 aprile 2009 il documentario ISOLA NUDA della regista palermitana Debora Inguglia viene presentato in concorso al 24° Torino GLBT Festival.

Il documentario prende le mosse da un fatto di cronaca accaduto a Catania nel 1939 ovvero l’arresto e la deportazione al confino nell’isola di Ustica di quaranta omosessuali colpevoli esclusivamente della loro condizione considerata una minaccia “per la sanità e il miglioramento della razza … “.

ISOLA NUDA è prodotto dall’associazione culturale Visionaria di Palermo in collaborazione con la Regione Siciliana – Dipartimento Regionale dei Beni Culturali, Ambientali e della Educazione Permanente e la Sicilia Film Commission.

IL FATTO

Nel 1939, in seguito all’omicidio di un uomo gay, quarantasei omosessuali catanesi venivano arrestati e sottoposti ad una serie di interrogatori e di umilianti ispezioni corporali. Incatenati e ammucchiati come criminali colpevoli di un reato a loro ancora sconosciuto, venivano quindi spediti al confino sull’isola di Ustica. Intanto, in tutta l’Italia un crescente numero di omosessuali veniva mandato in varie località di confino nel tentativo di arginare quello che era ritenuto un pericolo incombente per la morale nazionale e per il disegno fascista della creazione di un uomo nuovo dedito ai valori della famiglia e dello stato.

Però inaspettatamente il confino, in quanto allontanamento dall’ordinario spazio sociale, si trasformò in un luogo/non-luogo che in alcuni degli omosessuali facilitò una progressiva liberazione, un inconsapevole affrancamento dalla percezione di un sé vissuto come naturale benché costruito dalle regole sociali.

Sembra essersi verificato, anche se solo a tratti, un progressivo e sottile ribaltamento delle sorti e cioè il trasformarsi di un’isola adibita a spazio di prigionia in uno spazio di libertà.

IL DOCUMENTARIO (Durata: 54’)

«Isola Nuda é una storia che, ispirata a fatti e persone reali, aspira a una rappresentazione fortemente visuale e capace di portare sullo schermo la dimensione più intima dei suoi protagonisti. Il piano sequenza insieme a un uso della luce che, seppure in uno stile naturalistico, enfatizza l’interiorità dei personaggi sono i mezzi chiave di un approccio che punta sulla fotografia come essenziale canale di comunicazione della storia. Un cinema visivo dove la dimensione del tempo reale svanisce e i limiti tra il presente e il passato sono annullati in una dimensione soggettiva del tempo.»

LA REGISTA

Debora Inguglia è nata a Palermo e vive a Londra dove ha seguito il corso di laurea in Film e Video presso il London College of Communication. Ha al suo attivo una serie di cortometraggi  realizzati sia in Inghilterra che in Italia. Isola Nuda, è stato presentato in anteprima al National Film Theatre di Londra nel 2007 ed è stato selezionato in concorso al Torino GLBT Festival 2009. La Inguglia sta attualmente lavorando alla sceneggiatura del suo primo lungometraggio.


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