Lettera da Arcigay L’Aquila

  

La notte del 6 aprile 2009 rimarrà per sempre impressa nella nostra memoria. Alle 3.30 una violentissima scossa di terremoto in un sol colpo ci ha distrutto le case, il lavoro, i sogni, le aspettative e le speranze. Noi eravamo pronti e abbiamo potuto grazie al buon senso, alla prudenza e ad una sequenza di giuste osservazioni che nei giorni precedenti ci siamo passati gli uni con gli altri, ampliando il nostro raggio d’azione nelle comunicazioni a quante più persone possibili, salvare le nostre vite e quelle dei nostri cari anche se un inevitabile pensiero va a coloro, come la nostra amica Paola la quale insieme alla sua compagna e alle loro 4 figlie sono rimaste schiacciate dalle macerie della casa presa da pochi mesi in affitto al centro di L’Aquila. Unitamente a loro, piangiamo anche la perdita di conoscenti e sconosciuti, piangiamo per tutti coloro fra cui tanti, troppi bimbi, rimasti uccisi da questo cataclisma che a nostro avviso non ha precedenti nella storia della nostra città.

Ma ora è il momento di ricominciare a vivere, per noi stessi e per tutti coloro che sono rimasti come noi senza casa e senza lavoro.


Dopo giorni e giorni di smarrimento, nei quali ci pervenivano notizie per niente confortanti circa il continuo susseguirsi di scosse telluriche e sui tempi di assegnazione di alloggi provvisori, in cui siamo stati più volte sul punto di decidere il trasferimento in massa sulle coste abruzzesi, nelle ultime ore con il cuore e solo con il cuore, abbiamo deciso di ricominciare laddove la terra ancora trema e fa paura.

Abbiamo deciso di non farci intimorire e di ricominciare a vivere proprio in quei posti in cui abbiamo rischiato di perdere la nostra vita. Pertanto non appena ci sarà possibile torneremo a L’Aquila a continuare il lavoro intrapreso prima, durante e dopo la catastrofe, con la fierezza di chi vuole ricominciare con più determinazione di prima, con l’orgoglio della consapevolezza di aver salvaguardato tante vite umane e non solo dalla distruzione e dalla morte.

Torniamo a L’Aquila anche e soprattutto grazie alla speranza che ci ha donato la vicinanza di tutta la comunità LGBT nazionale, ringraziamenti speciali per tutti gli aiuti che ci sono pervenuti e che continuano a pervenire a vantaggio di tutti i nostri concittadini, vanno a: ARCIGAY NAZIONALE E A TUTTI I CIRCOLI DI TUTTE LE CITTA’, particolarmente ad: AURELIO MANCUSO, FRANCO GRILLINI, FABRIZIO MARRAZZO, MATTEO RICCI E CARMINE URCIUOLI. Ad: ARCILESBICA NAZIONALE E TUTTI I CIRCOLI DEL TERRITORIO, in particolare a: CRISTINA GRAMOLINI, FRANCESCA POLO, JULIETTE E RITA, CELESTE BURATTI E GIORDANA CURATI. Alla: FONDAZIONE LUCIANO MASSIMO CONSOLI, in particolare ad: ALBA MONTORI, DANIELE PRIORI, CLAUDIO MORI, MAYA CHECCHI E PAOLO VIOLI. Ringraziamenti con profonda riconoscenza anche a: GAY LIB ed in particolare a: MARCO JOUVENAL, LUISELLA AUDERO, ENRICO OLIARI. Ringraziamento dal profondo dell’anima anche a: VLADIMIR LUXURIA e ALESSANDRA DI SANZO. Ringraziamenti particolarmente calorosi anche a: ON. ANNA PAOLA CONCIA, SERGIO ROVASIO, MARCO PANNELLA ED EMMA BONINO. Un ringraziamento commosso a: “L’ALTRO MARTEDI’” di RADIO POPOLARE trasmissione condotta da ELEONORA DALL’OVO. A: NAPOLI GAY PRESS, GAY TV, QUEER BLOG e a tutti coloro che prontamente hanno emanato notizie sulla nostra piccola comunità aquilana e su tutti i loro componenti scampati alla tragedia.

Ringraziamenti di cuore anche all’ARCI NAZIONALE che è stata fra i primi insieme ad ARCIGAY a far pervenire tutti i generi di prima necessità nei campi di prima accoglienza.

Ulteriori ringraziamenti al Gruppo Buddista LGBT di Roma “ARCOBALENA”, fra cui: MARILISA CALO’, RAFFAELLA MARIANI E ROSANGELA IADECOLA; nonché all’Istituto Buddista Internazionale di cui il rappresentante: Sig. Kaneda.

E infine, ma non meno importanti, profondi ringraziamenti al gruppo VERDI/SD ABRUZZO, particolarmente a: WALTER CAPORALE, PAMELA CAPORALE E MARIA LUCIA SANTARELLI e al DI’GAYPROJECT.

Grazie a tutti voi per quanto avete fatto e per quanto state ancora facendo. Grazie da parte di tutta la comunità LGBT aquilana e abruzzese, per l’esserci vicino in questi momenti così tragici e per essere prontamente intervenuti in ogni necessità. I nostri cuori sono a voi aperti per sempre in ogni circostanza con un profondissimo sentimento di gratitudine. Grazie per aver fatto pervenire nei campi di accoglienza post terremoto, gran parte dei generi di prima e secondaria necessità, per l’esservi interessati e per il continuo attuale interessamento affinché questa città venga ricostruita con i dovuti criteri e resa al più presto agibile per poter ricominciare a vivere tutti quanti insieme in pace e per quel che potremo, con i sorrisi, la forza, la tenacia e la determinazione che da sempre sono parte integrante del nostro popolo.

A TUTTI VOI, PROFONDAMENTE, RISPETTOSAMENTE ED ETERNAMENTE: GRAZIE !!!


Arcigay “Consoli” e Arcilesbica “Amazzoni” L’Aquila

Carla Liberatore
Ramona Ardivoli
Marcello Di Giacomo
Gianluca Pilolli
Francesca Miconi
Silvia Quondamstefano
Luigi Cicino

FONTE
http://www.ilcapoluogo.com/e107_plugins/content/content.php?content.14797

ARCIGAY PER L’EMERGENZA TERREMOTO IN ABRUZZO


  •