Bari per l’amore. No all’omofobia

  

Il comitato "Bari per l’amore. NO ALL’OMOFOBIA", formato dalle associazioni Arcigay Bari "Liberi di Essere", Amnesty International, AGEDO Puglia (associazione di parenti ed amici di omosessuali), Arcilesbica Mediterranea, Desiderandae, UDU Bari, Un Desiderio in Comune, organizza venerdì 18 Settembre una fiaccolata che partirà da Piazza Prefettura, dove è fissato il raduno dei partecipanti, alle ore 19:30.

Percorso: raduno ore 19:30 in piazza Prefettura.
Partenza ore 20:00 seguendo: Piazza Massari, Piazza Isabella d’Aragona (Castello Svevo), Piazza della Cattedrale, Strada Carmine, San Nicola, Strada Palazzo di Città, Piazza Mercantile.
L’arrivo è previsto in Piazza Ferrarese, dove saranno proiettati brani tratti da "Improvvisamente l’inverno scorso", mediometraggio sui "DI.CO." di Gustav Hofer e Cristian Ragazzi.
 
I pestaggi e le discriminazioni contro le persone omo e transessuali  stanno aumentando in modo esponenziale nel nostro paese ed è urgente che il Parlamento approvi la legge contro l’omofobia, attualmente in discussione in Commissione Giustizia alla Camera, per garantire il diritto ad una esistenza serena a tutti i cittadini italiani, senza distinzione ed in applicazione del "principio di uguaglianza" sancito dalla Costituzione.

Enrico Fusco, presidente di Arcigay Bari
afferma:"Visto il successo della iniziativa di due settimane fa, abbiamo deciso di replicare, questa volta portando il nostro messaggio inclusivo nelle vie della Città vecchia di Bari; la manifestazione, che avverrà in contemporanea in molte città italiane (tra le altre, Roma, Milano, Firenze e Catania) è necessaria, perché ieri la conferenza dei Capigruppo alla Camera non ha inserito la Legge contro l’omofobia nell’agenda dei lavori di Montecitorio, con ciò ignorando ancora una volta quella che è sempre più una emergenza sociale".

Lucia Laterza, presidentessa di AGEDO Puglia, invita "i genitori, tutti i genitori a scendere in piazza, per fare di questo paese un luogo più inclusivo e più sicuro per i nostri figli. Richiamo l’attenzione – conclude Laterza – sul fatto che la tutta la classe polita italiana, anche quella nostrana, non faccia seguire ai proclami, alle dichiarazioni di intenti ed ai programmi inseriti nelle grandi riforme gli atti necessari per realizzare quanto promesso".
"La fiaccolata è per tutti i cittadini, non solo per gli omosessuali, perché si tratta di rispetto dei diritti umani", afferma Giuseppe  Induddi, responsabile del gruppo di Bari di Amnesty International.     

"A questo punto esiste un richiamo alla responsabilità collettiva: il fenomeno non riguarda una comunità "marginale" ed è il segnale di un clima crescente di odio che riguarda tutte le differenza", dichiara Rosy Paparella dell’Associazione Desiderandae.

Antonella Favia, presidente di Arcilesbica Bari: "E’ necessario informare l’opinione pubblica sul fenomeno-problema dell’omofobia, perché i cittadini pugliesi possano avvicinarsi alle differenze senza timore di contrarre una "malattia contagiosa". La diversità è una risorsa e non una minaccia. Le violenze (primitive) contro donne, migranti ed omosessuali sono il frutto del fare politica in modo discriminatoriio e oscurantista".

Claudio Riccio, coordinatore UDU Bari: "Vogliamo la libertà di non essere giudicati, libertà di essere, libertà di vivere senza paura, camminando in uno stato laico che non discrimina, che non respinga i migranti lasciandoli morire nel mare, che non lasci morire nessuno nell’indifferenza o nella solitudine. Liberi tutti."

Appuntamento in piazza prefettura venerdì 18 Settembre alle ore 18:30 per la partenza della fiaccolata: la cittadinanza è invitata.
 


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