Movimento fiorentino unito come non mai

  

In merito alla polemica sollevata oggi su La  Repubblica da Alessio De Giorgi, imprenditore gay toscano, sulla manifestazione unitaria contro l’omo/transfobia del prossimo 9 settembre che si svolgerà a Firenze, non crediamo di dover rimarcare quanto già detto.

Il presidio-fiaccolata su Ponte Vecchio, Ponte Santa Trinita e Ponte alle Grazie darà un segnale fortissimo di unità, condivisione e solidarietà che prescinderà dalle associazioni gay e lesbiche della città e toccherà invece tutti gli strati della società civile: dalle istituzioni all’attivismo, dalla cittadinanza attiva a tutte e tutti coloro che, volendo stigmatizzare i recenti episodi di aggressioni e intimidazioni ai danni della comunità lgbt (lesbica, gay, bisessuale, transgender), scenderanno in piazza per dire no a derive oscurantiste.

Quanto alla sterile e quanto mai assurda polemica portata avanti da De Giorgi, secondo cui l’associazionismo e il movimento lgbt toscano e fiorentino sarebbero divisi e frantumati, crediamo che il tentativo di dividerci e smembrarci sia perduto in partenza: Firenze non è mai stata così unita come in questi giorni, in cui si è mobilitata con una straordinaria prontezza, lasciando da parte ogni divergenza ideologica politica o associativa.

La manifestazione di mercoledì lo confermerà: saremo tante e tanti, senza sigle e con bandiere rainbow che testimonieranno la nostra forza, il nostro coraggio, il nostro diritto a essere cittadine e cittadini e manifestare per la libertà e i diritti fondamentali do ognuno.

Arcigay Firenze "Il Giglio Rosa" onlus


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