Ordine del Giorno
XIII Congresso nazionale Arcigay
12-14 febbraio 2010
L’UOMO E’ QUEL CHE DIVENTA
E DIVENTA QUEL CHE SOGNA
(Proverbio Sioux – Nord America)
La nostra popolazione invecchia, e i gay? Invecchiare è un problema. E per un gay o una lesbica?
Chi è in pensione ha anche delle opportunità nuove: di tempo, di movimento e talora anche disponibilità economica.
La scienza e la medicina stanno offrendo nuove opportunità. Gli anziani lgbt le sanno cogliere?
Sappiamo che non è facile coinvolgere le persone lgbt non giovani o anziane.
La visibilità è un problema generale in Italia e tanto più lo è per chi non è più giovane da una o più generazioni. È opinione comune, e spesso un dato di fatto, che gli anziani lgbt, spesso senza l’appoggio di una famiglia e più dei coetanei eterosessuali, tendono a isolarsi, a ridurre le occasioni di comunicazione, a rinunciare, a chiudersi e a limitare i propri orizzonti sociali.
Questo assunto perde di consistenza quando lo si confronti con le trasformazioni impressionanti e radicali (scientifiche, tecnologiche, sociali, ideologiche, ecc) della nostra epoca, che aprono potenziali nuovi orizzonti e nuove opportunità.
Per chi non ha avuto la possibilità di costruire una vita affettiva duratura, o ha vissuto la perdita del compagno o della compagna, la prospettiva della solitudine e dell’isolamento sembra inevitabile.
Una persona lgbt anziana, sia in coppia che singola, ha il diritto di essere aiutata a superare l’isolamento, a costruirsi il futuro o contribuire al futuro altrui; esige di veder valorizzata la propria esperienza, di realizzare la propria vita affettiva in termini di sessualità, di condivisione affettiva, di convivenza e stabilità. Ha diritto alla serenità.
Se è vero che “gli anziani omosessuali, come gruppo, si sono dovuti scontrare con una molteplicità di stress psicosociali […] nei soggetti più "adattati" queste difficoltà con se stessi e con gli altri hanno contribuito […] allo sviluppo di caratteristiche psicologiche di maggiore tolleranza alle situazioni frustranti” (L. Pietrantoni et al., "Saggi: Anzianità impreviste: una ricerca su omosessualità e terza età", La Rivista di servizio sociale, 40(1), 2000, pp. 31-42) essi possono fornire strumenti e appoggio a giovani lgbt con problemi di adattamento o familiari, potendo rappresentare per loro anche figure di riferimento.
Insieme a nuove difficoltà e pericoli si aprono nuove possibilità che invitano ad affrontare anche questo argomento in modo nuovo, come una nuova sfida.
Possiamo avviare una riflessione, raccogliere le proposte e diventare operativi con progetti concreti di solidarietà e di nuovo coinvolgimento oltre che dare nuovo slancio alle battaglie di affermazione dei diritti civili.
Sulla base di quanto esposto, con il presente Ordine del giorno, il XIII Congresso nazionale Arcigay:
afferma la necessità di promuovere la partecipazione delle persone lgbt anziane come una risorsa strategica per la crescita dell’Associazione.
A tal fine:
impegna il Consiglio Nazionale ad avviare una riflessione sulla valorizzazione delle persone Lgbt anziane.
Riflettendo anche, di concerto con i Comitati territoriali, sull’opportunità di azioni concrete, quali ad esempio:
• costituire e coordinare una rete di volontari lgbt non giovani e anziani interna ad Arcigay finalizzata allo scambio di esperienze, collaborazione, e all’attuazione di progetti comuni;
• promuovere il superamento del gap tecnologico e generazionale che spesso separa le persone lgbt anziane dai giovani ma anche dai loro stessi coetanei, studiando e attivando mezzi di comunicazione idonei e “accessibili” per favorire i legami sociali;
• promuovere campagne informative nazionali rivolte alle persone lgbt non giovani o anziane, con strategie comunicative mirate, finalizzate al benessere e alla valorizzazione del loro impegno come risorsa;
• promuovere a livello territoriale collaborazioni con enti pubblici e privati, sindacati, e con chi si occupa di temi legati all’anzianità;
• promuovere un momento annuale di raccordo e di confronto a livello nazionale delle esperienze territoriali.
ODG proposto dal Congresso provinciale di Arcigay Alan Mathison Turing Rimini
ODG approvato dal XIII Congresso nazionale Arcigay
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QUESTIONARI PER LE PERSONE LGBT NON GIOVANI O ANZIANE, O SENSIBILI AL TEMA
Il XIII Congresso Nazionale Arcigay ha approvato un ordine del giorno sul tema dell’anzianità lgbt dal titolo “L’uomo è quel che diventa e diventa quel che sogna” (https://www.arcigay.it/22406/l%E2%80%99uomo-e%E2%80%99-quel-che-diventa-e-diventa-quel-che-sogna/) in cui si affermava per la prima volta “la necessità di promuovere la partecipazione delle persone lgbt anziane come una risorsa strategica per la crescita dell’Associazione”.
Il Comitato Provinciale Arcigay “A. Turing” di Rimini, che si è fatto promotore dell’ordine del giorno, intende avviare un’indagine conoscitiva sui territori organizzando una prima raccolta di informazioni sull’argomento.
La rilevazione consiste in due questionari: il primo che dovrà essere compilato a cura dei responsabili del Comitato (Presidente/Consiglio direttivo), e il secondo che dovrà essere trasmesso a singole persone, sia interessate direttamente che sensibili alla realtà in oggetto.
L’obiettivo è prima di tutto quello di effettuare un rilevamento conoscitivo della realtà esistente dell’anzianità lgbt su cui chiediamo la collaborazione dei Comitati per la diffusione e la raccolta dei questionari, secondariamente si vogliono creare i presupposti per costituire una rete di volontari e volontarie per organizzare attività rivolte ad anziani lgbt.
Confidiamo nella vostra partecipazione al progetto e attendiamo le risposte ai questionari che potranno essere indirizzate alla mail [email protected].
Scarica il questionario:
questionario_volontari_non_giovani-anziani.doc
Maura Chiulli
Presidente Arcigay “A. Turing” Rimini
Responsabile nazionale Arcigay Cultura
Alessandro Tosarelli
Responsabile progetto “L’uomo è quel che diventa e diventa quel che sogna” Rimini