Le luci di Messina

  

Resoconto delle due giornate di Arcigay Makwan Messina, per portare avanti i propri progetti, tra questi la realizzazione con successo della giornata della memoria insieme ad altri gruppi non appartenenti al mondo LGBT. Un vero tour de force per il direttivo di Arcigay Makwan – Messina.

Questi due giorni ovvero il 26 ed il 27 Gennaio si sono rivelate due giornate di grande impegno personale di tutto il direttivo , e dei volontari che hanno collaborato alla realizzazione di quanto programmato. In sintesi vogliamo darne comunicazioni  e lo facciamo perché vogliamo condividere con tutti i circoli il piacere della riuscita di quanto programmato, così come gioiamo insieme a tutti i circoli Arcigay d’Italia per le loro iniziative lodevoli e degni di grande apprezzamento in occasione del 27 gennaio e non solo.

La giornata inizia il 26/01/010 con la conferenza stampa presso la saletta delle commissioni della Provincia Regionale di Messina.

Alle ore 10,30 davanti a diversi organi di stampa (stampa e tv) i rappresentanti delle associazioni e circoli promotori di tale evento, ovvero Arcigay Makwan Messina, Arci Thomas Sankara  Messina, Ass. Bakhtalo Drom (Rom), Casa Matta della Sx, Sinistra Ecologica e Libertà, Ass. Comunitaria Filippini, Chiesa Valdese Evangelica  Messina, che con entusiasmo si sono appassionati al progetto per questa giornata voluta, ideata inizialmente da Arcigay Messina Makwan , e che ha visto  la coesa fusione nel progetto da parte  di tutti quanti sopra elencati, ognuno apportando un valido contributo di idee ha fatto sì che questa giornata della memoria del 27/01/010 iniziasse memorabile per le iniziative proposte e terminasse memorabile per il risultato ottenuto, e per l’alto significato che si è voluto dare ,  terminando proprio al campo Rom la fiaccolata della sera. Chiarissimo il messaggio dato ai cronisti da parte dei presidenti delle varie associazioni.

In Particolare Arcigay Makwan  Messina ha voluto porre enfasi attraverso l’intervento del proprio Presidente su una realtà spesso voluta negare per vergogna o altro di quante sofferenze durante quel periodo oscuro, il movimento LGBT ha dovuto subire, chiarendo che la figura del traghetto voleva ricordare l’esportazione presso la morte sicura di migliaia di: omosessuali, sinti, rom, pentecostali etc…. Gli altri Presidenti delle associazioni  e partiti politici presenti , hanno posto enfasi sui vari aspetti generali della Shoà , e ricordato che ancora oggi ci sono genocidi dimenticati.

Al termine della conferenza stampa siamo usciti convinti di aver lanciato un messaggio chiaro e forte.

Il Pomeriggio del 26/01/2010 continua l’impegno per il direttivo di arcigay Makwan Messina, per un incontro alla Provincia Regionale Messina, incontro per portare avanti un altro progetto già ampiamente pubblicato in precedenza per la creazione di un osservatorio antidiscriminazione a Messina targato e proposto da Arcigay Makwan Messina, con l’apporto di una grande collaborazione da parte dell’UNAR. A questo incontro abbiamo voluto la presenza del Presidente Regionale Arcigay Sicilia, l’avv. Paolo Patanè.

Immensa soddisfazione abbiamo provato quando la dott.ssa Mariella Perroni, assessore alle pari opportunità della Provincia Regionale di Messina, ci ha sottoposto il Protocollo d’intesa già pronto per la firma, abbiamo discusso tantissimo su come togliere ed aggiungere quanto di meglio si poteva grazie anche al consigliere provinciale Pippo Rao, che dal primo giorno ha preso a cuore questo progetto e la necessità che la Provincia, e subito dopo, tutti i comuni dell’hinterland si muniscano di uno strumento importante per la tutela di tutte quelle categorie che vengono erroneamente considerate minoritarie.

Al termine si è preso l’impegno di presentare il protocollo d’intesa alla firma entro (possibilmente con i tempi burocratici dell’amministrazione ) i primi di febbraio 2010. Dobbiamo dire che grande input e spinta è stata data da S.E. il Prefetto Alecci, che, coinvolto da parte nostra come associazione a vigilare su questa iniziativa e su altre presentate, ha egregiamente con grande Serietà e responsabilità fatto quanto in Suo potere. Per questo direttivo Arcigay Makwan Messina è motivo di orgoglio giungere al protocollo d’intesa di questo osservatorio già ampiamente discusso in altra riunione alla presenza del Presidente della Provincia On. Nanni Ricevuto che speriamo ponga maggiore attenzione anche in futuro su tutte le problematiche sociali e non solo ordinarie.

A conclusione dell’incontro nell’ufficio della dott.ssa  Perroni Mariella la sera del 26/01/2010, ed incassata la soddisfazione del Presidente Paolo Patanè per l’iniziativa, (oltre al suo contributo per migliorare il protocollo d’intesa sotto la stessa pioggia incessante che ha accompagnato la giornata lavorativa del direttivo Makwan), ci siamo diretti alla sede che ci ospita per definire,  quindi continuare la serata per la programmazione insieme a tutti gli altri, della giornata del 27/01/2010. Pensierosi della bufera di acqua e vento su Messina, ma, fiduciosi che avremmo realizzato quanto pubblicato alla stampa.

27/01/010  GIORNATA DELLA MEMORIA

Alle ore 09,30 eravamo grazie alla concessione della Tourist Ferry boat a bordo della nave per  allestire i banchetti informativi Arcigay che sono rimasti attivi fino alle 17, il mare leggermente mosso, non ha dato problemi. Abbiamo viaggiato avanti e indietro tra le due sponde serenamente e con grande soddisfazione per  l’attenzione delle persone  viaggianti. Persone che, superato il primo attimo di stupore a vedere i banchetti arcigay, rimanevano soddisfatti dal motivo che ci vedeva presenti  e per ciò che davamo loro da leggere.

Alle 17,00 come già detto abbiamo lasciato con soddisfazione insieme ai volontari le postazioni per avviarci presso il punto di raccolta stabilito per dare vita alla fiaccolata. Con piacere abbiamo notato che il tempo piovoso fino alle 16,00 si è rasserenato successivamente per darci la possibilità di attraversare la città insieme alle altre associazioni e con un megafono gridare il nostro e quello di tutti “No” a discriminazioni e genocidi di ogni tipo ed in ogni tempo.

La conclusione come detto è stata al campo Rom per un motivo particolare, questo campo sta per essere sgombrato, e quindi verranno mandate in mezzo alla strada centinaia di persone che da oltre venti anni vivono e si sono naturalizzatate a Messina. Anche a questo sistema diciamo “NO” e chiediamo come Arcigay Messina Makwan  che le Istituzioni si adoperino per trovare una soluzione alternativa ad azioni di forza che potrebbero avere l’amaro sapore di un  attacco  discriminatorio. Agli amministratori vogliamo ricordare che l’ospitalità è un biglietto di visita onorevole per una città. Messina da sempre nella storia ha dimostrato di avere questo titolo e non vuole attribuita nessuna etichetta negativa , o sarebbe meglio dire, non vuole tra le tante etichette negative, avere appuntata sul proprio petto anche questa, ovvero città inospitale.

Non credo che le amministrazioni Comunali, Provinciali  e quanti hanno responsabilità non sentano il peso di quelle famiglie abbandonate li, e che si aggrappano a quella piccola baracca tra il fango e il rischio di mareggiate, a nostro avviso non è con il cacciare o volere spostare senza seria e definitiva soluzione, che si risolve il problema. Speriamo vivamente come Arcigay Messina Makwan che la coscienza di chi governa la città prevalga a logiche di opportunismo e interessi personali. Ieri con loro abbiamo detto no a nuove discriminazioni, a voi chiediamo di non macchiarvi di una nuova Shoà. A conclusione del corteo abbiamo, sempre al campo rom potuto assistere alla proiezione di alcuni filmati riguardanti quel periodo ed altri periodi non meno tristi di follia umana. Stanchi ma soddisfatti abbiamo potuto far rientro nella tarda serata potendo ognuno di noi dire: “IO C’ERO” c’ero per ricordare, c’ero per dire mai più Shoà, e ci dispiace per quanti questa possibilità di esserci e quindi poter dire io c’ero, non l’hanno avuta, o non l’hanno voluta avere, non sanno di aver perso molto.

N.q. di Presidente di Arcigay Makwan Messina non posso non ringraziare la Tourist ferry Boat per averci concesso lo spazio sulle navi, tutte le associazione che hanno accettato di fare quanto sopra insieme, di ringraziare le forze dell’ordine, la Provincia Regionale di Messina per la concessione della sala commissione per tenere la conferenza stampa, i giornalisti e quanti non ricordo ma che hanno dato un valido contributo alla riuscita della giornata della memoria.

Il Presidente Giuseppe Franco


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