Tessera onoraria a Paola Dell’Orto

  

VERBANIA – Nel corso della cena contro l’omofobia consegnato il riconoscimento alla fondatrice dell’Agedo. Prima era stata assegnata solo a Lella Costa

Si è tenuta lo scorso venerdì 27 maggio, presso il Ristorante Lago Maggiore, la cena contro l’omofobia di Arcigay Verbania, ultimo evento organizzato dall’associazione in occasione delle celebrazioni della Giornata Mondiale di Lotta all’Omofobia. Nel mese di maggio Arcigay ha infatti dedicato tutte le sue attività alla campagna di sensibilizzazione “L’Italia unita contro l’omofobia” che con il patrocinio del Comune di Verbania ha visto affissi manifesti in tutta la provincia. Alla cena – si legge nel comunicato stampa diffuso dalla’associazione – è intervenuto il sindaco di Verbania, Marco Zacchera, ricordando a tutti la vicinanza dell’Amministrazione alla lotta contro tutte le forme di discriminazioni compresa quella rivolta a lesbiche e gay.

La cena è stata l’occasione per conferire la tessera sociale ad honorem a Paola Dell’Orto (nella foto con Marco Coppola), fondatrice e per anni presidente nazionale di A.Ge.D.O. Associazione Genitori, Amici e Parenti di Omosessuali, ora presidente di A.Ge.D.O. Verbania. Paola Dell’Orto è impegnata infatti da più di quindici anni nella lotta contro i pregiudizi nei confronti di lesbiche e gay, favorendo l’accoglienza delle famiglie nei confronti dei loro figli omosessuali. Già scrittrice insieme al figlio Giovanni del libro “Figli Diversi, new generation” (ed.sonda) che ha avuto cinque riedizioni ed è ancora oggi un manuale di riferimento per chi si avvicina all’omosessualità, è riuscita a costruire una rete associativa nazionale, riferimento per persone e istituzioni, realizzando per ben due volte un protocollo d’intesa con il Ministero dell’Istruzione sul tema della prevenzione al bullismo omofobico nelle scuole e ricevendo varie benemerenze tra le quali l’Ambrogino d’oro, una tra le ambite riconoscenze del Comune di Milano (sede dell’Associazione nazionale). Da dieci anni Paola Dell’Orto è impegnata anche a Verbania, qui è presidente dell’Agedo locale, con progetti di prevenzione al bullismo nelle scuole e attività di accoglienza di lesbiche, gay e delle loro famiglie.

“Arcigay Verbania è onorata di essere stata promotrice e di aver potuto consegnare la tessera ad honorem a Paola” dichiara Marco Coppola, presidente dell’associazione verbanese “per noilesbiche e gay, lei è il simbolo di una madre che non solo ha accolto il proprio figlio omosessuale, ma che ha saputo mettersi in prima linea per rendere le nostre vite migliori” e continua “la nostra Arcigay non potrebbe esistere senza la sua guida così come il movimento lgbt (lesbico, gay, trans e bisessuale) italiano non sarebbe quello che è ora senza il suo incisivo contributo” e conclude “siamo stati davvero emozionati nel leggere le parole del nostro presidente nazionale Paolo Patanè che attribuivano non solo l’onorificenza in quanto tale ma che esprimevano l’affetto che tutte e tutti noi abbiamo per lei; la nostra società ha bisogno di persone illuminate, eleganti, rispettose e con un grande senso di amore per il prossimo come Paola Dell’Orto”.

“La tessera ad honorem di Arcigay – spiega l’associazione – è stata assegnata prima solamente all’attrice Lella Costa, per la vicinanza dimostrata alle nostre istanze nel corso di due decenni. Alla cena contro l’omofobia la cittadinanza ha risposto riempendo il ristorante Lago Maggiore. I volontari dell’Associazione non possono che ringraziare tutte e tutti per la partecipazione”.


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