Un gemellaggio’ fra Corleone e i locali del Friendly Versilia

  

CI SONO molto più che «I centi passi» di Peppino Impastato a dividere Torre del Lago da Cinisi. Quasi mille chilometri ci separano dalla profonda Sicilia eppure, per una sera, le due realtà si incontreranno idealmente per discutere di diritti, legalità e lotta alle organizzazioni criminali. SABATO 17 settembre, sulla Marina di Torre del Lago, il Partito Democratico, l’Arci Versilia e la Confesercenti con la collaborazione del Consorzio Friendly Versilia organizzano «La notte dei diritti. Da Corleone alla Versilia: cento passi per i diritti, la libertà e la democrazia». Una serata «a voce alta» dedicata alla riflessione, contro il silenzio e l’omertà complici del subdolo strisciare della malavita nel tessuto sociale (anche locale). L’appuntamento è a partire dalle 18.30 quando, negli spazi del Priscilla Café, l’europarlamentare Rosario Crocetta, il magistrato Pier Luigi Vigna, Maurizio Pascucci dell’Arci Toscana parleranno di antimafia sociale , anche attraverso le esperienze dirette dei giovani che hanno partecipato al lavoro nei campi agricoli confiscati alla mafia. A seguire verrà servito un aperitivo speciale: il Mojito Libero, preparato con lo zucchero di canna coltivato proprio nei terreni appartenuti a un dei clan più sanguinosi del palermitano. «Anche il menù servito dai locali precisano Stefano Carmassi dell’Arci e Alessandro Cerrai di Confesercenti si baserà sui prodotti coltivati in quelle terre una volta mafiose, oggi finalmente libere». Dopo cena, alle 21, nello spazio incontri del Mamamia il presidente nazionale di Arci Gay Paolo Patanè, l’onorevole Anna Paola Concia, il presidente dell’Arci Toscana Gianluca Mengozzi discuteranno invece di libertà e tutela dei diritti. «Il Consorzio Friendly spiega la presidentessa Regina Satariano è nato proprio con questo scopo: un unione di intenti e persone contro la violenza e a favore del rispetto dei diritti e della legalità. Ecco perché, a fronte dell’escalation degli episodi criminosi che si sono consumati nelle zona, noi siamo orgogliosi di ospitare questo evento». PERCHÉ la paura non dove prendere il sopravvento. La Marina di Torre del Lago deve continuare a vivere di divertimento sano e pulito, di famiglie, di turismo. «Anche l’amministrazione dovrebbe concentrarsi su questo scopo ribadisce la consigliera del partito democratico Chiara Romanini invece di incapponirsi sui rumori e sul livello dei decibel emessi dai locali». Martina Del Chicca


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