Arcigay. Serbia: pride cancellato, deriva pericolosa

  

Arcigay esprime vicinanza e solidarietà alle associazioni di Belgrado che si sono viste cancellare brutalmente la manifestazione del pride del Ministro dell’Interno serbo per ” timori di violenze da parte di gruppi estremistici”.

Arcigay, nell’agosto scorso, aveva inviato una lettera alle autorità locali una lettera con la richiesta di rispettare le ragioni di gay, lesbiche e trans e il loro desiderio di manifestare visibilmente.

Il bando al pride di oggi allontana la Serbia dall’Europa avvicinandola ai più retrivi fondamentalismi. Arcigay si unisce quindi alla comunità lgbt internazionale e all’ambasciatore USA a Belgrado Mary Warlick nel richiedere il rispetto della libertà di manifestazione, che e’ sempre stata negata alla comunita’ lgbt di Belgrado.

Le forze di polizia devono lavorare per permettere che la manifestazione si svolga in tranquillità e sicurezza: l’annullamento della manifestazione si configura come pericolosa violazione dei principi di libertà e democrazia.

Stefano Bucaioni, responsabile esteri Arcigay


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