Grosseto. Bocciatura registro è sconfitta della democrazia

  

GROSSETO. Per l’Arcigay la bocciatura del registro comunale delle unioni civili (14 a 9) è stata «una completa sconfitta della democrazia».
«L’istituzione di questo registro non ha un valore giuridico, perchè attualmente non previsto dalla legge italiana, ma la sua approvazione nei Comuni è molto importante in quanto lancia un chiaro segnale di apertura e fornisce un contributo significativo per varare una legge a livello nazionale. Siamo delusi e amareggiati dall’atteggiamento di chiusura dimostrato dai consiglieri contrari alla mozione, e ancora più delusi dalla contrarietà ribadita da più esponenti della maggioranza. E le motivazioni del diniego sono state tra l’altro poco chiare: il registro è stato giudicato inutile e poco efficace. Abbiamo assistito ad una pagina triste della storia di Grosseto, constatando con amarezza che la laicità e l’uguaglianza non sono una prerogativa della maggioranza di questa amministrazione comunale. Ringraziamo comunque gli esponenti politici di Sel aver portato avanti questa proposta e i consiglieri che l’hanno appoggiata».


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