I cattolici Pd: no ai gay nella Consulta famiglie

  

di ROSARIO DI RAIMONDO
Il disagio dei cattolici eletti nel Pd torna a riaffiorare dopo l´annuncio dell´assessore al Welfare Amelia Frascaroli di voler aprire la Consulta alle associazioni gay Agedo e Famiglie Arcobaleno. Un nuovo fronte polemico con la stessa Frascaroli che insiste: “Non decido io, ma il consiglio comunale deve tenere conto della realtà». La pattuglia dei cattolici (Tommaso Petrella, Raffaella Santi Casali e la presidente del Savena Virginia Gieri) si scaglia contro il capogruppo Pd Sergio Lo Giudice – già esponente di punta dell´Arcigay – che ha dato un sostanziale via libera alla proposta dell´assessore al Welfare. Petrella arriva addirittura a parlare di «abuso che va chiarito». Polemiche definite dal sindaco «di una noia mortale». Virginio Merola che prima dell´estate si era espresso a favore delle coppie sposate «perché si prendono maggiori responsabilità», oggi chiarisce così il suo pensiero in proposito: «Vorrei invitare tutti a prospettiva diversa, non ideologica. Il punto è che dobbiamo sostenere le famiglie: quelle numerose, quelle in difficoltà, quelle di fatto. Vedo che ci si occupa delle regole e dei regolamenti e non di questi argomenti che interessano la vita quotidiana delle persone». A fianco dei cattolici del Pd che non si sentono sufficientemente rappresentati in giunta, si schierano anche l´Udc («Ci saranno ricorsi») e Francesco Murru delle Acli che non esclude una uscita dalla Consulta della componente cattolica. Ai microfoni di Radio Tau Murru ribadisce: «La Costituzione prevede la famiglia fondata sul matrimonio, quello fra uomo e donna». A stretto giro il commento su Facebook del presidente bolognese di Arcygay Emiliano Zaino: «Cari cattolici del Pd, perché non governate come cittadini di questo Paese invece che come aderenti ad una religione?». «Questa è la fotografia del Partito democratico e delle sue contraddizioni interne», ammette con amarezza il consigliere comunale Benedetto Zacchiroli, che in campagna elettorale rivelò di essere gay.


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