FANO – Soprattutto giovani fra le 150 persone che hanno partecipato alla festa per inaugurare la Casa della Sinistra, a Fano in via Nolfi 56 dalle 18 fino alle 20. Prima gli interventi, poi musica e rinfresco. Spazioso l’ambiente, si possono svolgere anche più riunioni in contemporanea. Alle pareti le icone della sinistra italiana e mondiale: Antonio Gramsci, Sandro Pertini, Salvador Allende. «La Casa della Sinistra – ha detto il consigliere comunale Samuele Mascarin, Sinistra Unita – è al tempo stesso punto di arrivo e di partenza per un lungo percorso comune di collaborazione tra partiti, associazioni e movimenti. Si offre uno spazio democratico a tutti i fanesi che intendono cambiare la città e il Paese. La Casa della Sinistra testimonia che a Fano la sinistra c’è, è viva e molto più forte e radicata di quanto qualcuno vorrebbe». Dopo Mascarin, interventi di Davide Marcantognini (Arci Gay), Thomas Olivieri (Mrs), Jacopo Cesari (circolo giovanile Allende), Rita Furlani (comitato 24 Aprile) e Paolo Pagnoni, presidente dell’Associazione partigiani Anpi. Visite di Maurizio Tomassini (Acli), Massimo Seri (Psi), Davide Rossi e Laura Serra (Idv), Fernanda Marotti, Luca Stefanelli, Francesco Aiudi, Cesare Carnaroli, Enrico Nicolelli (Pd), Luciano Benini (Bene Comune), Umberto Bernasconi (comitato Carignano Terme Nostre), Simona Ricci (Cgil).
Fano, inaugurata la casa della Sinistra
Questo articolo è stato scritto il 2 novembre 2011.
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