ARCIGAY FIRENZE PRESENTA LA CAMPAGNA

  
“LA SALUTE SESSUALE È UN’AVVENTURA, INIZIA AD ESPLORARLA CON UN TEST”

Questa mattina in Palazzo Vecchio è stata presentata la campagna di divulgazione sui temi della salute sessuale e di testing gratuito HIV/HCV, promossa da Arcigay Firenze Altre Sponde e realizzata dal Collettivo Conigli Bianchi.

Alla presentazione hanno partecipato Mimma Dardano, Presidente commissione Politiche sociali e consigliera speciale corretti stili di vita, Mauro Scopelliti Presidente Arcigay Firenze Altre Sponde, il Dott. Massimo Di Pietro Direttore Struttura Operativa Complessa Malattie Infettive 1 Azienda Usl Toscana centro e Gionatella, creativo del Collettivo Conigli Bianchi.

La campagna si inserisce all’interno della Spring European Testing Week 2022, che rappresenta un momento di mobilitazione internazionale tra i più importanti e partecipati per la salute pubblica e che fino ad oggi ha contribuito a rendere consapevoli del proprio stato migliaia di persone, informando correttamente su prevenzione e terapie.

L’obiettivo della campagna è l’acquisizione della consapevolezza su rischi, prevenzione, trattamenti disponibili ed il target a cui ci si rivolge sono proprio i gruppi più raramente oggetto di programmi di prevenzione e di promozione della salute, coloro che sono estremamente rilevanti sul piano epidemiologico, ma scarsamente attenzionati: ragazze e ragazzi teenagers LGBTQIA+ e non tra i 16 e i 20 anni, persone transgender, persone LGBTQIA+, uomini che fanno sesso con uomini (MSM).

In Italia il tema dell’educazione sessuale e della prevenzione dalle Infezioni Sessualmente Trasmissibili (IST) è quasi completamente trascurato nelle scuole ed ancora oggi, nel 2022, non risulta affermata la libertà necessaria per parlare di tali argomenti agli adolescenti. La fascia d’età della popolazione tra i 40 e i 50 anni, ha vissuto l’adolescenza bombardata da un’insistenza mediatica sui pericoli del contagio da Hiv. Oggi questo rischio è scomparso dal mainstream, ma persevera sia l’ignoranza sull’importanza della prevenzione, che lo stigma della discriminazione verso le persone HIV positive. Inoltre, molti non sono nemmeno consapevoli di essere portatori di una IST e per questa ragione l’attività di test risulta fondamentale: diagnosi precoci portano a cure efficaci ed a una riduzione della diffusione del contagio.

La Testing Week 2022 si terrà in tutta Europa tra il 16 e il 23 Maggio. Anche a Firenze è programmato un appuntamento gratuito organizzato da Arcigay Firenze dedicato alla prevenzione e alla consulenza senza prenotazione e in totale anonimato:

● 18 maggio: Sede Arcigay Firenze – Via di Novoli 9/r dalle 17 alle 20

I dati rivelano che chi ha scoperto di essere HIV positivo nel 2020, nel 79,9% dei casi, era maschio. L’età media è di 40 anni sia per i maschi che per le femmine, l’incidenza più alta è stata osservata tra le persone di 25-29 anni e di 30-39 anni. Proprio in queste fasce di età l’incidenza nei maschi è circa 4 volte superiore a quelle delle femmine. Nel 2020, la maggior parte delle nuove diagnosi di infezione da HIV era attribuibile a rapporti sessuali non protetti da preservativo, che costituivano l’88,1% di tutte le segnalazioni. Diversamente dagli anni precedenti – in cui erano preponderanti le diagnosi associate a trasmissione eterosessuale – nel 2020, la quota di nuove diagnosi HIV attribuibili a maschi che fanno sesso con maschi (MSM) è maggiore a quella ascrivibile a rapporti eterosessuali. I casi attribuibili a trasmissione eterosessuale erano costituiti per il 59,4% da maschi e per il 40,6% da femmine. Tra i maschi, il 57,3% delle nuove diagnosi era rappresentato da MSM.

La Salute Sessuale è un’avventura: inizia ad esplorarla con un test! È questo uno dei claim della campagna, che invita a superare, senza timori o pregiudizi, l’ignoranza del proprio stato sierologico. Secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità le nuove diagnosi di HIV continuano infatti ad essere preoccupantemente tardive in Italia. L’infezione da HIV può rimanere asintomatica per anni, e questo vuol dire che la maggioranza delle persone HIV positive è per molto tempo inconsapevole di esserlo. L’unico modo per conoscere il proprio stato sierologico, e prendersi cura della propria salute e quella dei partner, non è quindi attendere i sintomi, ma fare il test. E renderlo una routine. La paura non serve.

“Arcigay Firenze mette al centro della sua azione il benessere dell’intera cittadinanza.” ha detto Mauro Scopelliti, Presidente di Arcigay Firenze “Passando attraverso l’informazione e il contrasto alle discriminazioni, cerchiamo di produrre un cambiamento positivo nella società attuale, senza demandare il compito alle nuove generazioni. Il nostro è un progetto con un messaggio alternativo che – grazie ad una grafica accattivante e un po’ esplicita – punta ad attirare l’attenzione del pubblico giovane e LGBTQIA+, che secondo gli ultimi dati del 2020 è la fascia più a rischio. Attirare l’attenzione, strappando un sorriso, è la strategia vincente per prendere con serietà, ma al tempo stesso leggerezza, un argomento ancora molto stigmatizzante. Informazione e consapevolezza sono al centro della nostra azione e il nostro impegno su questi temi porta avanti in parallelo anche una formazione continua grazie al progetto nazionale “Healthy Peers” che vede il nostro Segretario, Licio Vessi, referente formazione regionale del progetto che coinvolge nelle attività tutte le Arcigay della Toscana insieme a Lila, per formare nuovi volontari e volontarie al servizio della prevenzione”.

“Un’iniziativa importante che va nella direzione intrapresa con il protocollo Fast Track City a cui Firenze ha aderito dal 2019. – ha sottolineato Mimma Dardano – I dati ci dicono che l’HIV è ancora un problema reale, di cui però si parla ancora troppo poco. Con Arcigay e tutte le associazioni in campo in città su questo tema siamo impegnati da tempo con riunioni periodiche e iniziative specifiche di prevenzione e sensibilizzazione. È fondamentale accrescere la consapevolezza, in particolare tra le giovani generazioni, fare informazione, anche e soprattutto sull’importanza di un accesso precoce al test, continuare a lavorare insieme per superare lo stigma che ancora oggi purtroppo ‘ghettizza’ queste patologie”.

“La circolazione di HIV e HCV nel nostro territorio sembrerebbe in riduzione negli ultimi anni: solo 138, di cui 25 a Firenze, sono le nuove diagnosi di sieropositività in Toscana nel 2020.” Ha dichiarato il Dott. Massimo Di Pietro, direttore di Malattie Infettive 1 Firenze-Empoli per la Asl Toscana centro. “Forse negli ultimi 2 anni la pandemia, con le difficoltà di accesso ai test, ha prodotto una sottostima di questi numeri. È dal 2017 però che registriamo un trend in riduzione principalmente per la non trasmissibilità del virus nei pazienti in cura (U=U) e le misure di prevenzione quali la PREP (Profilassi pre-esposizione con farmaci anti HIV). Firenze partecipa a Fast Track City, un network internazionale a cui aderiscono i Sindaci delle città che su HIV/HCV si impegnano nella lotta allo stigma e alla diffusione delle infezioni e nella promozione del benessere dei sieropositivi. A Firenze FTC, insieme al Comune aderiscono le istituzioni sanitarie e le associazioni di volontariato che si occupano di HIV e prevenzione. Eventi quali le Eurepean Testing Week sono da molti anni organizzati nella nostra città, ma le azioni necessarie non si limitano solo all’offerta di test rapidi ma anche ad interventi mirati ai gruppi di persone maggiormente a rischio. È quindi oltremodo lodevole l’iniziativa di Arcigay che correttamente inserisce la lotta ad HIV e HCV all’interno di un più ampio progetto di informazione e divulgazione del benessere sessuale.”

“Conigli Bianchi – Artivistə contro la Sierofobia è un collettivo, formato da artistə visivə, attivistə e persone che vivono con HIV, che hanno ambizione di rinnovare l’immaginario generale sulla sieropositività attraverso l’arte” dice Gionatella, creativo dei Conigli Bianchi “La nostra missione è da sempre far capire come l’HIV e la salute sessuale non siano solo temi scientifici e medici, ma argomenti profondamente politici. Convintə che per sconfiggere l’epidemia e lo stigma ad esso associato serva una rivoluzione del linguaggio, i Conigli Bianchi hanno portato in Italia il termine “SIEROFOBIA”, e coniato il termine “FIEROPOSITIVƏ”, che insieme ribaltano completamente lo stigma invitando le persone che vivono con HIV a reclamare con orgoglio la visibilità che meritano. I Conigli Bianchi da anni stanno costruendo una rete internazionale di artistə sierocoinvoltə e collaborano con le più importanti associazioni di lotta all’HIV.”

Alice D’Alfonso
Ufficio Stampa Arcigay Firenze Altre Sponde
Tel: 3495554747
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https://www.arcigayfirenze.it

Articolo tratto da https://www.arcigayfirenze.it/

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