Transfobia a Latina: chiediamo intervento istituzioni

  

«Quanto accaduto mercoledì 9 agosto a due donne transessuali, brutalmente allontanate dal personale della “Spaghetteria da Vittorio e Maria” dove si erano recate per pranzare, è un fatto di gravità estrema» afferma Marilù Nogarotto, presidente dell’associazione Seicomesei.

«Gli episodi di intolleranza verso le persone LGBT che quotidianamente si verificano in Italia rendono evidente come l’odio nei confronti della nostra comunità rappresenti ancora un grave e attualissimo problema sociale. La nostra associazione si mette da sempre a disposizione delle vittime di omofobia e transfobia. Proprio la transfobia è stata oggetto di una particolare riflessione nell’ambito del percorso di sensibilizzazione che abbiamo intrapreso sul territorio di Latina e del Lazio in generale, anche a seguito degli episodi di violenza subiti dalla nostra amica e compagna di battaglie Aurora Marchetti» prosegue Nogarotto.

«Chiediamo all’amministrazione comunale il sostegno necessario per progetti di integrazione ed educazione alle differenze. Intendiamo, inoltre, seguire con attenzione l’evolversi della vicenda del 9 agosto e attendiamo con fiducia che sia fatta giustizia»