Arcigay a Ncd: “Senatori impreparati, paladini del torpiloquio e dell’offesa”

  

 

Bologna, 18 dicembre 2013 –  “Sorprende la faccia tosta dei Senatori del Ncd che nel definire il documento prodotto da Unar come  un atto da regime, ne chiedono la censura e la rimozione dai siti istituzionali, come farebbe il peggiore dei regimi totalitari”. Flavio Romani, presidente di Arcigay, difende a spada tratta il documento Unar sulla strategia nazionale per la prevenzione ed il contrasto delle discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e l’identita’ di genere (2013-2015) e il vademecum destinato agli operatori dell’informazione. “Quella mossa dai senatori ex berlusconiani è un’accusa ridicola – dice Romani – che ignora evidentemente il lavoro di confronto ed elaborazione di istituzioni, associazioni ed esperti che sta alla base di quei documenti.  La Strategia Nazionale per la prevenzione ed il contrasto delle discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere – spiega Romani –  è nata a seguito del programma promosso dal Consiglio d’Europa “Combattere le discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere”, ed è stata elaborata e implementata con la collaborazione delle associazioni. Analogamente, le linee guida per la stampa sono state definite in collaborazione con la Federazione Nazionale della Stampa e l’Ordine dei giornalisti. Evidentemente la cultura di riferimento dei signori interpellanti è quella del velinismo, delle battute pecorecce, dei corpi seminudi mercificati, del turpiloquio sulle prime pagine dei giornali e delle nipoti di Mubarak: comprensibile che un tentativo di superamento di questo squallore metta in allarme questi individui. Opportuno invece che il Governo si sia mosso attraverso Unar (che su sollecitazione europea si occupa anche di questioni lgbt) per mettere in campo tentativi concreti di superamento di un ventennio – quello del berlusconismo – che in termini culturali ha prodotto danni analoghi a quelli prodotti dal fascismo. Danni di cui i senatori Ndc portano importanti responsabilità. Così come portano la responsabilità del pressapochismo e dell’ignoranza con cui parlano di uffici istituzionali come l’Unar, che invece sarebbero tenuti a conoscere nel dettaglio”.