Arcigay Circomassimo Ferrara in aiuto delle scuole terremotate

  

Sono stati destinati all’Istituto Comprensivo n°4 i fondi raccolti da Circomassimo Arcigay e Arcilesbica in occasione del Pride nazionale di Bologna.

La grande festa dell’orgoglio gay, lesbico e trans, che si è svolta poche settimane dopo il terremoto del 20 maggio, è stata quest’anno completamente ripensata per includere al suo interno un forte segnale di rispetto e di aiuto verso le popolazioni terremotate; non ci sono stati carri con musiche ad alto volume, ballerini, palloncini e coriandoli, e anzi si è sfruttato l’enorme afflusso di gente per dare un segno tangibile ai paesi colpiti dal sisma.

Circomassimo Arcigay e Arcilesbica era pronta a partecipare con un proprio carro che nell’idea originaria voleva unire uno dei simboli gastronomici di Ferrara alla lotta per i diritti delle persone omosessuali e transessuali. Le coppie di pane ferrarese dovevano veicolare il messaggio rispetto alla mancanza di diritti che altre coppie, quelle formate da due uomini o da due donne, da decenni rivendicano in questo paese.
Dopo le scosse, il progetto “Coppie con orgoglio” si è trasformato e da carro festoso e colorato è diventato un banco posizionato in Piazza Maggiore, dove in pochissimo tempo sono state date a offerta libera un migliaio di coppie di pane ferrarese, fornite dal panificio Loberti e Gulinati di Bondeno; nel nostro stesso stand, Arcigay Modena ha a sua volta venduto 600 kg di Parmigiano Reggiano proveniente da una azienda colpita dal terremoto.

Le offerte raccolte durante il Pride in piazza Maggiore, unite ai ricavi di altre iniziative, sono andate a costituire la somma di 2700 euro, che dopo varie valutazioni abbiamo deciso di destinare ad una scuola pubblica del territorio che si fosse trovata in condizioni di forte disagio, questo per cercare di dare una mano a insegnanti e dirigenti a recuperare un minimo di quella normalità che è fondamentale per un efficace azione didattica.
La scelta è caduta sull’Istituto Comprensivo n°4 di Corporeno, nel comune di Cento.
L’Istituto amministra 11 scuole frequentate da circa 800 alunni, otto di queste scuole hanno l’edificio non recuperabile e l’attività didattica è partita in ritardo e in locali spesso provvisori:
3 scuole sono ospitate in container, altre 4 in altri edifici scolastici, talvolta con doppi turni.

Nel progetto del Dott. Paolo Valentini, dirigente dell’Istituto, “l’intenzione é quella di utilizzare il contributo per riattivare un servizio molto importante, purtroppo interrotto a causa del sisma e delle enormi difficoltà, logistiche ed economiche, in cui ci troviamo.
Si tratta del Progetto biblioteca, che garantirà un servizio di biblioteca itinerante per i bambini delle 5 scuole primarie e delle 5 scuole dell’infanzia del nostro Istituto, alcune delle quali sono ospitate in edifici provvisori o precari. Il Progetto prevede la possibilità di mettere a disposizione delle scuole i servizi di prestito dei libri, ma anche l’attivazione di laboratori per alunni. L’iniziativa intende qualificare e arricchire il servizio scolastico dell’Istituto, che é
partito con una decina di giorni di ritardo, e si avvarrà di personale qualificato. Ovviamente il progetto complessivo comporta un impegno economico assai superiore, ma il contributo di Circomassimo, assieme ad altri finanziamenti, risulta prezioso.”

Flavio Romani – Patrizia Turchi
Presidenti Circomassimo Arcigay e Arcilesbica – Ferrara


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