Roma, censurato il murales che ritrae il bacio tra Di Maio e Salvini. Arcigay: “Povero il Paese che censura arte e satira”

  
Bologna, 23 gennaio 2018– “Se la notizia del murales apparso a Roma nei pressi di Montecitorio e che ritrae Salvi i e Di Maio in un bacio appassionato ci aveva strappato un sorriso questa mattina, la sua censura realizzata, a quanto si apprende, dagli operatori di Ama, è uno dei fatti più tristi e più miseri della giornata”. così Gabriele Piazzoni, segretario nazionale di Arcigay. “Già in passato la street art ci aveva regalato alcuni baci celebri, come quello tra Breznev e Honecker immaginato nel celeberrimo murales sulla East Side Gallery del Muro di Berlino, o  quello   tra Putin e Trump, raffigurato in un’opera apparsa in Lituania. Che due politici italiani fossero rientrati in questa serie celebre poteva rappresentare perfino un insperato motivo di vanto per la politica italiana, in un periodo in cui di motivi di vanto ne ha ben pochi. Ma diversamente da quanto è successo con le altre opere, il murales italiano è stato tempestivamente censurato, come se quel bacio fosse impresentabile o addirittura diffamatorio. Ma   in realtà quell’immagine è semplicemente satirica, del tutto innocua, mentre tutt’altro che innocua è la rapidità con cui la si è voluta censurare. Perché la censura è sempre una limitazione di libertà e democrazia e misura la miseria culturale di un Paese. Ci auguriamo che l’opera venga messa in salvo dai moderni inquisitori e restituita allo sguardo dei passanti, e che chi ne ha ordinato la rimozione possa riscoprire presto la piacevolezza di un bacio”, conclude Piazzoni.

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