Omofobia sul lungomare di Viareggio

  

‘omofobia smascherata

Friendly Versilia?

Friendly Versilia?

Arcigay “Pride!” non può che esprimere la propria solidarietà ed un pieno sostegno ai due ragazzi gay che hanno raccontato oggi, sulla cronaca viareggina, di essere stati cacciati da un locale della passeggiata perché secondo i gestori potevano danneggiare l’immagine del locale.

Tutto l’impegno dell’associazione sarà rivolto a fare chiarezza su quanto successo, sicuri che non mancherà un pari impegno anche da parte delle Autorità Cittadine e della società civile che da anni stanno lavorando perché Viareggio si mantenga e diventi sempre più una città aperta ed accogliente

Episodi come quello riportato non sono certo nuovi nemmeno a Viareggio. Questo non è stato il primo né sarà purtroppo l’ultimo. Avere il coraggio di essere se stessi, senza esibizionismo ma anche senza vergogna e senza nascondersi, come è avvenuto sempre di più in questi anni a Viareggio, rende le persone anche più esposte a venire discriminate. Non le rende però più deboli, perché oggi vi è evidentemente il coraggio di denunciare episodi di intolleranza che smascherano l’ipocrisia di chi li commette.

Così quando le persone omosessuali diventano visibili, diventa visibile anche l’omofobia che molti nutrono, un disprezzo irrazionale, immotivato e sciocco — sciocco soprattutto perché gli ottantamila dello scorso ferragosto sul lungomare di Torre del Lago mostrano come i gay e lesbiche non portano certo danno all’immagine dei locali.

Sono già state decine le telefonate e le email che quest’oggi abbiamo ricevuto, da persone che vogliono sapere il nome del locale di cui si parla nell’articolo per non mettervi più piede. Ciò non può che rafforzare la nostra fiducia nella coscienza civile della società viareggina, che non resterà indifferente ad episodi di omofobia ed intolleranza.

Riccardo Gottardi
Presidente Arcigay “Pride!” Pisa


Isoliamo gli omofobi

Arcigay Toscana condanna radicalmente il gravissimo episodio raccontato oggi da un giornale locale — due ragazzi gay sarebbero stati cacciati da una birreria sulla Passeggiata di Viareggio perché i proprietari avrebbero ritenuto che i due potevano con la solo loro presenza danneggiare l’immagine del locale e allontanare nuovi clienti —.
Episodi come quello raccontato dai due ragazzi viareggini, che non sono così isolati ed infrequenti come ciascuno di noi potrebbe pensare, sono da isolare e da condannare senza nessuna giustificazione.
Certo, se fosse già stata approvata la proposta di legge regionale contro le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere presentata da Arcigay Toscana, una fattispecie come quella raccontata dai due ragazzi sarebbe sanzionabile con molta più incisività di quanto potrebbe avvenire ora: oggi, a differenza della stragrande maggioranza dei paesi civilizzati, i vigili urbani italiani hanno le mani legate di fronte ad episodi come questi, perché qualunque esercente può sentirsi in diritto di allontanare qualunque minoranza dal suo locale – un ebreo, un cattolico integralista, un portatore di handicap, un gay o una lesbica, una persone anziana o un bambino -, non essendo prevista alcuna tutela specifica delle minoranza.
Come ci insegna la storia del nostro Continente, e come ci ricorda quella Giornata della Memoria che tutta Italia celebrerà lunedì prossimo in ricordo delle tante vittime, anche omosessuali, delle persecuzioni nazifasciste, di fronte a questi episodi è bene mai abbassare la guardia, evitando sempre ogni sottovalutazione.
Arcigay Toscana chiede comunque alle Autorità Cittadine di intervenire con rapidità per far sì che gli omofobi vengano isolati e, se ravvisato un reato, repressi: dalle scritte sui muri vicino alla Stazione ferroviaria di Torre del Lago ad episodi come questi, la risposta della società civile e politica viareggina deve essere corale. La fama di città aperta, accogliente e tollerante che Viareggio e Torre del lago si sono guadagnate in questi anni, non può essere spazzata via da qualche pericoloso balordo.

Alessio De Giorgi
Presidente Regionale


  •