Usa il tuo voto e vota gay!

  

Ci siamo, le urne stanno per aprirsi e inizia la sfida vera. L’Arcigay si presenta a quest’appuntamento elettorale con un numero considerevole di candidati.

Per le amministrative, alcuni presidenti e dirigenti di Circolo sono impegnati in prima linea: Duccio Paci a Pesaro, Flavio Romani a Ferrara, Andrea Panerini a Piombino, Enrico Fusco a Bari.

Con loro altri candidati gay, lesbiche e trans: Nera Gavina Segreteria nazionale Arcilesbica a Bologna, Marcella Di Folco, Presidente nazionale Movimento Identità Transessuale Provincia di Bologna, Ennio Trinelli, Portavoce Cods a Reggio Emilia; Stefano Pieralli del Coordinamento Pasolini PdCI Provincia di Bologna, a Reggio Emilia e a di Correggio; Claudio Mazzalupi Candidato gay a Sindaco Comune di Fiuminata, Andrea Cigni, a Rosignano Marittimo; Giampiero Pinna, Provincia di Milano, Paolo Gerra Portavoce Cods Lombardia a Caglio, Claudio Sartorelli, a Busto Garolfo.

Per le europee: Gianni Vattimo, Nichi Vendola, Andrea Mieli, Marcella Di Folco, Alfonso Pecoraro Scanio.

Insomma in tutta Italia è possibile trovare candidati glbt e, se proprio non c’è un gay si possono riversare i propri consensi su candidati gay friendly, come si può vedere scorrendo la lista pubblicata sul sito nazionale d’Arcigay: www.arcigay.it/elezioni.

Particolarmente mobilitate sono le comunità glbt d’alcuni comuni e della circoscrizione per le europee del Nord Ovest.

Sergio Lo Giudice

Sergio Lo Giudice

In primo luogo a Bologna, si gioca una partita importante per il centro sinistra, che intende riconquistare il Comune, dopo la parentesi di Guazzaloca, mettendo in campo un candidato d’eccezione: Sergio Cofferati. Nella capitale emiliana si presenta il Presidente nazionale dell’Arcigay, Sergio Lo Giudice, consigliere comunale uscente, che quattro anni fa non centrò subito l’elezione proprio a causa della sconfitta del centro sinistra. Nei due anni di mandato svolto, Sergio si è fatto apprezzare sia per il suo ruolo di rappresentante di una delle comunità glbt storicamente più importanti d’Italia, sia per il suo bagaglio d’esperienze personali, soprattutto nel campo dell’istruzione, della cultura, della formazione. L’importanza di avere nelle istituzioni proprie rappresentanze, a Bologna si collega anche con la necessità di rendere evidente il peso e il prestigio di una comunità locale, che da sempre svolge compiti nazionali di grande rilievo. La campagna elettorale di Sergio Lo Giudice, è stata sostenuta oltre che dal Cassero, anche da diverse realtà sociali bolognesi, che condividono il senso di una candidatura laica, libertaria, impegnata sul terreno dei diritti. Anche in queste ore è necessario proseguire il lavoro di sostegno, affinché a Sergio Lo Giudice siano assicurate non solo le preferenze necessarie ad entrare in Consiglio Comunale, ma quelle utili a far comprendere l’importanza della sua candidatura.

Alessandro Zan

Alessandro Zan

A Padova, Alessandro Zan è diventato una delle personalità più in vista della città. Seguendo la sua campagna elettorale per la sua candidatura al Comune di Padova, si percepisce che il lavoro svolto in questi anni, dal Gay Pride in poi, non è passato inosservato. Componente della Segreteria nazionale e Presidente dell’Arcigay della città del Santo, Alessandro Zan, ha subito in questa campagna elettorale diversi attacchi da parte delle forze più retrive del cattolicesimo integralista e anche da Forza Italia. Il vero avversario da contrastare è diventato lui, proprio perché portatore di valori e soprattutto artefice d’iniziative e progetti come il Kiss2Pacs, che hanno dimostrato che anche in realtà difficili esiste un’opinione pubblica aperta e progressista. Tutta la comunità glbt del Veneto ha sostenuto con forza la sua candidatura, anche per lui l’augurio è che le urne segnalino un positivo risultato.

Renato Sabbadini, responsabile esteri della Segreteria nazionale Arcigay e candidato al Comune di Bergamo, è una delle personalità più preparate e conosciute del movimento glbt italiano. Consigliere comunale uscente, Renato Sabbadini, sta svolgendo due campagne elettorali in una: da una parte la propria, dall’altra quella di Monica Frassoni, capogruppo dei Verdi a Strasburgo e candidata nella circoscrizione del Nord Ovest, sicura amica e sostenitrice delle nostre rivendicazioni. Votare per Renato Sabbadini, significa sostenere una politica attenta sia all’esigenze locali e sia ai temi nazionali e internazionali.

Andrea Benedino

Andrea Benedino

La sfida forse più difficile l’ha affrontata Andrea Benedino, Portavoce nazionale del Cods e del Consiglio nazionale Arcigay: candidarsi alle elezioni europee nella circoscrizione più popolosa e all’interno di una lista dove è presente anche la Margherita. Eppure Andrea Benedino, sostenuto dalla Sinistra Giovanile e dal movimento, ha svolto una campagna elettorale sorprendente, dove è riuscito a parlare con tantissima gente, raccogliendo molti consensi. Una candidatura nata per segnare una presenza anche fastidiosa, si è trasformata via via in un’occasione per parlare ad un’area laica e libertaria che altrimenti non si sentiva rappresentata. E’ importante che Andrea Benedino ottenga un buon risultato……. (e per scaramanzia è meglio non dire altro), che possa essere utilizzato anche in futuro in vista delle prossime e non meno impegnative scadenze elettorali.

In ultimo è giusto citare la novità rappresentata da Alessandro Cecchi Paone. Una presa di posizione personale non può certo mutare l’atteggiamento omofobo della coalizione di centro destra. Bisogna però saper cogliere che il gesto di Cecchi Paone, potrebbe nel futuro produrre effetti positivi, rispetto alla necessità di costruire uno schieramento trasversale che sostenga le nostre istanze. Insomma se proprio volete votare a destra…


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