Omocaust a Bagheria

  

OMOCAUST, il libro di poesie di Piero Montana, scritto in memoria delle vittime omosessuali del nazismo, di Pier Paolo Pasolini ed Alfredo Ormando, e dedicato a Massimo Consoli, scrittore, storico e fondatore del movimento gay italiano, sarà presentato lunedì 27 settembre alle ore 18,30 nei locali della Biblioteca Comunale "F. Scaduto" di Bagheria (PA) nella splendida cornice settecentesca di Palazzo Aragona – Cutò dal Sindaco, Arch. Giuseppe Francesco Fricano, dall’Assessore alla Cultura, Dott. Biagio Sciortino, Dal Direttore della Civica Biblioteca Comunale, Dottoressa Lea Amodeo, dal Prof. Antonino Russo, dal poeta bagherese Nino Cirrincione.

Città di Bagheria (PA)

Città di Bagheria (PA)

Il volume edito con il patrocinio dell’ Assessorato alla Cultura della Città di Bagheria da Eugenio Maria Falcone editore è illustrato da foto di Giovanni B. M. Falcone ed oltre ai componimenti poetici di Montana contiene interventi del Sindaco di Bagheria , dell’Assessore Biagio Sciortino, del Direttore della Civica Biblioteca Comunale, del poeta Nino Cirrincione nonché una biografia dell’autore.

"Di Piero Montana – così scrive tra l’altro, nella sua prefazione ad OMOCAUST, la Dottoressa Lea Amodeo – tutti conoscono ormai il suo impegno più che trentennale per la lotta dei diritti civili nel nostro Paese. Consulente del Sindaco per la realtà omosessuale della nostra Città, unica figura del suo genere oggi in Italia, Montana è un personaggio non marginale del movimento gay nazionale, alla cui storia ha dato tra l’altro un notevole contributo per essere stato uno dei fondatori della prima associazione politica degli omosessuali in Sicilia, il FUORI di Palermo, già nel lontano 1976, anno in cui ancora vinse il Premio Triangolo Rosa – Pier Paolo Pasolini, istituito dall’Archivio Massimo Consoli a Roma, per BREVE ROSARIO DI SODOMA, una sua giovanile raccolta di liriche autobiografiche.

Massimo Consoli, scrittore e fondatore del movimento gay italiano, nel presentare allora questa raccolta di liriche così ha scritto : Piero Montana, tra i più sconosciuti poeti del nostro secolo, è anche uno dei più grandi per carica passionale e ideologica.

Pubblicare pertanto dei componimenti poetici di Montana è anche un’occasione per incominciare a far conoscere ad un pubblico più vasto di quello degli addetti ai lavori anche quella sua produzione poetica, che per essere, oggi, in gran parte inedita, clandestina, underground, rischia di occupare non meritoriamente, nel campo delle sue attività, non quel posto di rilievo, che gli spetterebbe bensì uno più marginale e meno significativo, oltre che per testimoniare evidentemente come l’impegno civile del nostro autore vada inteso in chiave prettamente culturale, giacché la lotta al razzismo sessuale, non può che essere condotta con " armi" culturali ed istituzionali in maniera democratica e non violenta.

Di questo impegno, di questa battaglia culturale contro l’intolleranza ed il pregiudizio antigay ci è sembrato pertanto opportuno lasciare una traccia con la pubblicazione di OMOCAUST, che raccoglie tre recenti componimenti del nostro poeta, scritti in memoria oltre che per le vittime omosessuali del nazismo, in memoria di Alfredo Ormando, il poeta gay nisseno che il 13 gennaio del ’98 si diede fuoco a Roma a Piazza San Pietro, ed ancora in memoria di quel grande poeta ed intellettuale, che fu Pier Paolo Pasolini, barbaramente trovato ucciso all’alba del 2 novembre del 1975 all’idroscalo di Ostia a Roma ".

Dai roghi dell’Inquisizione ai forni crematori dei campi di concentramento nazisti, dal barbaro assassinio di Pasolini all’olocausto di Alfredo Ormando in Vaticano, in queste sue ultime poesie Montana segue la pista di un unico filo rosso : la memoria di una folgorante cognizione del dolore, un appassionato anelito alla rivolta contro la morale repressiva dei carnefici di ieri e di oggi.
Poesie di Montana sono state pubblicate su riviste omosessuali, ormai storiche, quali OMPO e LAMBDA, nonché su Aut, il mensile del Circolo Mario Mieli.


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