Florence Queer, quando l’arte è gay

  

FIRENZE. Si terrà dal 17 al 26 maggio il Florence Queer Festival, rassegna internazionale di cinema, video e altre arti a tematica gay, lesbica e transgender. L’obiettivo è quello di raccontare e descrivere, attraverso cinema, video, fotografia, arte contemporanea, teatro, solitamente di produzione indipendente, un universo fatto di emozioni e sentimenti, stili di vita e visioni del mondo. L’edizione 2005 del Festival si terrà al Teatro Cinema Puccini e al cinema Spaziouno.

Tra gli eventi cinematografici, vanno segnalati “Mysterious Skin”, il nuovo film di Gregg Araki, autore di culto della scena queer americana, la proiezione della versione restaurata di “Una giornata particolare” di Ettore Scola, il ritorno di Jane Birkin al cinema con “Merci Docteur Rey”, un percorso nella cultura underground queer, una panoramica di film recenti dai 5 continenti, omaggi al cinema del giovane Almodovar e a Michael Cunningham tra letteratura e grande schermo, una giornata di cinema al femminile a cura di Arcilesbica Firenze, la serata finale del concorso Videoqueer 2005, una sezione video dedicata ad alcuni gruppi musicali degli anni Ottanta che hanno raccontato nei loro testi e nelle immagini ad essi collegati storie e suggestioni queer.

Il festival sarà caratterizzato da una serie di eventi collaterali. L’anteprima del Festival sarà dedicata il 14 maggio all’apertura della mostra fotografica “Rapporto confidenziale – I nudi di Derno Ricci” e dell’installazione “Zebra” dell’artista croato Silvio Vujicic: i colori della bandiera dell’arcobaleno attraverseranno le strade del centro di Firenze. Il 16 maggio vi sarà un’anteprima cinematografica del Festival alla Cineteca di Castello, con opere di Andy Warhol, R.W. Fassbinder e Vittorio Caprioli.


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