Arcigay distribuisce preservativi davanti a Bagnasco

  

Iniziativa di Arcigay questo pomeriggio – 25 marzo 2009 – davanti alla sede arcivescovile di Genova, retta dal cardinale e presidente della Cei, Angelo Bagnasco, che nei giorni scorsi era intervenuto in difesa del Papa, dopo le critiche suscitate dalle sue recenti dichiarazioni sul tema dell’Aids.

Per protestare contro le affermazioni di Ratzinger, alcune decine di attivisti hanno srotolato un lungo striscione con scritto `Il preservativo è vita’ ed hanno distribuito preservativi e volantini informativi ai passanti.

"Vogliamo – ha detto il segretario nazionale di Arcigay, Riccardo Gottardi – mandare un messaggio al presidente della Conferenza episcopale italiana Bagnasco, secondo il quale il Papa sarebbe stato insultato. In realtà – ha proseguito Gottardi – il Pontefice è stato solo criticato per le posizioni che ha espresso. In particolare ha detto che il preservativo non serve a combattere l’Aids e anzi fa dei danni. Questo non è vero, il preservativo è vita ed è questo il messaggio che abbiamo steso su uno striscione davanti all’Arcivescovado, in modo che il presidente della Cei potesse portare queste informazioni al pontefice e allo stesso tempo -ha aggiunto il segretario nazionale di Arcigay- abbiamo cercato di informare la popolazione distribuendo
volantini e preservativi qui in piazza".

"I politici italiani – ha sottolineato Gottardi – hanno sempre molta paura di criticare il vaticano anche quando dal vaticano arrivano messaggi che sono profondamente sbagliati e che costituiscono anche un pericolo per la salute della popolazione.

Il preservativo è uno strumento fondamentale – ha concluso Gottardi – per la lotta alle malattie sessualmente trasmissibili, come l’Aids che anche in Italia miete ancora tantissime vittime".


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