Ennesima vile aggressione omofobica la sera 10 maggio 2009 a Trento nella sede di Rifondazione Comunista ai danni di una giovane iscritta, attivista lesbica impegnata nell’organizzazione del festival culturale del Tavolo LGBTQ ‘Universinversi’ in programma dal 15 maggio e candidata alle ultime elezioni comunali.
Hanno aperto la porta della sede del partito e gridato «froci» a chi c’era all’interno. La giovane, che si trovava da sola, si è affacciata ed è stata affrontata da due individui che l’hanno insultata e spintonata cercando di entrare nella sede. Gli aggressori sono però scappati di fronte alla minaccia di chiamare le forze dell’ordine. Nella colluttazione ha riportato leggere contusioni alla spalla e ad un braccio.
“Continuiamo senza sosta a registrare terribili episodi di violenza che feriscono fisicamente e moralmente in ogni città le persone LGBT” – dichiara il presidente nazionale Arcigay Aurelio Mancuso.
“In questo mese sono decine i candidati e le candidate della nostra comunità, gay e lesbiche visibili, alle prossime elezioni europee ed amministrative: chiediamo al ministro dell’Interno Maroni che garantisca a tutte e tutti loro strumenti di sicurezza per assicurare la loro tutela.”
“Questi criminali violenti hanno voluto sferrare un vile attacco alla comunità LGBT trentina” – dichiara il presidente di Arcigay Trento Stefano Cò – “Proprio in questi giorni stiamo lanciando con la rete di associazioni del Tavolo LGBTQ di cui Arcigay fa parte, il festival Universinversi, una grande risposta di affermazione e dignità e una grande iniziativa per un risveglio culturale della nostra città.”