Arcobaleni, LGBT e felici

  

Per tutti e tutte è complicato comprendere se stess* e affermarsi in quanto tali, ma lo è ancora di più per le persone omosessuali, bisessuali e transgender. In una società declinata quasi esclusivamente secondo modalità proprie della maggioranza eterosessuale, è oggi sempre più difficile essere persone lgbt. Ancor più essere persone lgbt felici.

Spesso gli strumenti a disposizione per chi possiede un orientamento sessuale altro non sono sufficienti a sviluppare un percorso completo e sereno di comprensione e affermazione di sé nella costruzione della propria identità.

Pensiamo al coming out come ad una meta – la meta per eccellenza
– un momento fondamentale, a volte difficile da raggiungere. Il traguardo, dopo cui tutto (forse) sarà più semplice: i rapporti con la famiglia d’origine, con gli amici, sul mondo del lavoro, la costruzione di una vita piena di relazioni amorose, di amicizie importanti, di realizzazione in quanto Persone.

Ma non sempre è così. Il coming out può non esaurire il processo di piena accettazione di sé e di visibilità con gli altri, specie in questa società sempre più conservatrice, meno rispettosa delle specificità di chi non è come ‘tutti gli altri’, una società che discrimina in forme sottili e non, che ti picchia per strada, che ti insulta se baci il/la tuo partner, che non accetta che due persone dello stesso sesso possano amarsi, sposarsi, costruire una famiglia e crescere ed amare dei figl*.

Rivolto esclusivamente a persone lesbiche, gay, bisessuali e transgender, che abbiano già preso coscienza del proprio orientamento sessuale, indipendentemente dal grado di visibilità con l’esterno, Arcobaleni è un laboratorio intensivo di formazione personale, un’occasione di sperimentazione, auto-apprendimento e crescita individuale, insieme con altre persone lgbt, in un contesto accogliente ed affermativo del proprio orientamento sessuale.
Il gruppo come potente cassa di risonanza del/la singol*, uno spazio ed un tempo per la relazione come veicolo di comprensione di ciò che si sa, si fa e si sente – di ciò che si è in quanto persona lgbt, ovvero dotata di un’identità altra rispetto alla maggioranza eterosessuale.

Strutturato su 2 giornate, il laboratorio è pensato come un percorso di auto-apprendimento nel quale i/le partecipanti potranno approfondire tematiche quali: l’autostima, l’affermazione di sé, la destrutturazione di stereotipi legati al proprio orientamento sessuale, la relazione con l’altro e l’omofobia.

Il/la partecipante potrà sperimentarsi nella comprensione dei propri comportamenti di difesa e reazione, in particolar modo il laboratorio si pone come obiettivo il favorire una migliore presa di coscienza dei processi individuali rispetto al tema dell’omofobia interiorizzata.


QUANDO: sabato 14 e domenica 15 novembre 2009.
DOVE: A Bologna, in una sede ancora da definirsi.
COSTI: 70 € a testa per partecipante. Per chi fa iscrivere una seconda persona è previsto uno sconto di 20 €.

ISCRIZIONI: [email protected]


Il laboratorio sarà realizzato dal dott.re Emanuele Pullega, conduttore di gruppo e formatore esperto di dinamiche di gruppo e tematiche lgbt.
Emanuele Pullega è laureato in Scienze Politiche all’Università di Bologna e diplomato al Master Scuola Conduttori di Gruppo della Fondazione Adolescere di Voghera (PV).
Ha esperienze diversificate negli ambiti dell’editoria, della gestione delle risorse umane, dell’associazionismo LGBTQ e della formazione.


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