Il 29 novembre 2009 è morto a Torino Enzo Francone, dopo aver combattuto con un brutto cancro. Enzo è stato uno dei fondatori del Fuori, di lui si ricorda l’impresa di essersi incatenato sulla piazza Rossa a Mosca e tante altre azioni dirette e iniziative politiche, interpretate sempre con grande generosità. Enzo negli ultimi anni era tornato a impegnarsi direttamente nel Comitato Pride di Torino e nell’Associazione radicale Certi Diritti.
Perdiamo una figura di grande importanza per le lotte unitarie del movimento lgbt, una persona integerrima, diretta, sempre allegra e disponibile.
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Caro Enzo,
ci lasci tutte e tutti più soli e sole. Molte volte si intessono le lodi di una persona che viene a mancare, ricercando nella sua biografia. Di te non abbiamo bisogno di conoscere, sappiamo molto, perché la tua vita personale si è intrecciata con un impegno costante con il sostegno delle persone LGBT.
La tua storia parla da sola, ma è il tuo impegno degli ultimi anni, che ci ha permesso di conoscerti di persona, di apprezzare le tue qualità di ironia, allegria, impegno duro e costante, affinchè nella tua cara Torino e in Italia si affermasse una nuova stagione di lotte libertarie.
Proprio in un momento in cui il movimento si interroga rispetto alla sua azione, dove è così difficile intravedere una speranza concreta di Liberazione, ci abbandoni e subito ci manchi.
Non vogliamo semplicemente ricordarti, intendiamo cogliere dal tuo esempio di tenacia sempre carica di serenità, quella forza necessaria per proseguire nel nostro impegno difficile, per cambiarci e migliorarci.
Ti avremo sempre con noi, facendoci guidare dalle tue improvvise intuizioni e dai tuoi rimbrotti, che tra una sigaretta e l’altra ci hanno sempre riempito di sentimenti di gioiosa condivisione.
Arcigay ti ringrazia per tutto quello che sei stato e per come ti sei adoperato, per il bene di tutte e tutti noi!
Ciao Enzo!
Aurelio Mancuso presidente nazionale Arcigay
