L’ingerenza vaticana all’attacco dell’Europa

  

Veniamo a scoprire proprio nel Giorno della Memoria, giorno in cui il movimento omosessuale commemora i suoi martiri vittime di tutti i regimi totalitari, che il nunzio apostolico vaticano a Parigi, Luigi Ventura, ha inviato una lettera ai 201 componenti del PPE membri dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa, per opporsi alla risoluzione sulle discriminazioni sessuali, prevista al voto il 27 gennaio e slittata ad aprile, risoluzione che chiede, tra l’altro, la garanzia del riconoscimento legale alle coppie dello stesso sesso.

La vergognosa ingerenza vaticana supera i confini e cerca di portare l’ignoranza dei diritti civili e l’omofobia anche in Europa” – dichiara il presidente nazionale Arcigay Aurelio Mancuso – “le gerarchie cattoliche hanno capito che l’Europa sta tracciando la direzione per la parità dei diritti e che tra poco la sola Italia non potrà più fermare il processo di liberazione e per questo tentano di allargare il cortile vaticano fino a Strasburgo.”

“Proprio oggi, in cui attraverso la commemorazione di tutte le vittime dei regimi vogliamo ricordare come il pregiudizio verso le differenti identità ha prodotto e produce ancora milioni di vittime nel mondo,” – conclude Mancuso – “il vaticano dà l’ennesima prova della sua responsabilità nel diffondere odio e nel infilarsi nel progresso civile di altre nazioni, responsabilità già messa in luce con la presa di posizione contro la depenalizzazione universale dell’omosessualità.”


  •