SULLA TRASPARENZA

  

Ordine del Giorno
XIII Congresso nazionale Arcigay
12-14 febbraio 2010

SULLA TRASPARENZA

In moltissimi paesi le istituzioni, i partiti, le associazioni, le aziende e in generale tutte le organizzazioni pubbliche e private si stanno ponendo il problema della trasparenza.

La trasparenza altro non é che una metafora della distribuzione del potere (Merloni, 2004), poiché si basa sul principio della conoscenza per tutte e per tutti. Poter disporre delle informazioni sul funzionamento, la gestione, le risorse umane e materiali di un’organizzazione è condizione per esercitare una piena partecipazione democratica. Ciò riguarda tanto le organizzazioni pubbliche quanto le organizzazioni private come Arcigay.

L’affermazione della democrazia passa attraverso la disponibilità delle informazioni, che devono essere fatte oggetto di una sempre maggiore distribuzione e pubblicizzazione.

Nel mondo del volontariato e dell’associazionismo, la trasparenza è un diritto da assicurare ai soci e alle socie in funzione dell’esercizio dei propri diritti e doveri. Ne consegue che è responsabilità di tutti coloro che detengono informazioni (in particolare modo dei rappresentanti pro tempore) assicurarne una completa raccolta, diffusione e promozione all’interno e all’esterno dell’associazione.

Anche Arcigay è stata recentemente investita della richiesta di rendere divulgazione di un numero maggiore di informazioni sul suo funzionamento, sulla gestione amministrativa, sulla presa delle decisioni. Ed è stata compiuta una prima significativa azione nella pubblicazione a partire dal 2007 del Bilancio sociale e del Report sulle attività dell’associazione.

Nonostante gli sforzi fatti, anche ricorrendo a un uso importante dei mezzi di comunicazione, molti soci e socie hanno purtroppo l’impressione di disporre di una conoscenza limitata del lavoro di Arcigay, arrivando a lamentarne le poche attività e i pochi servizi.

In un contesto come quello italiano, la mancanza di informazioni sul funzionamento di associazioni e istituzioni suscita rapidamente il sospetto che tali informazioni possano rivelare un mancato rispetto delle regole condivise, dei processi democratici, della legalità, in definitiva dei diritti dei soci e delle socie.

E’ giusto ricordare che l’attività di raccolta, diffusione e promozione delle informazioni comporta un onere amministrativo nel lavoro ordinario, ma si tratta di un investimento indispensabile per tutelare la credibilità dell’associazione, la legittimazione degli organi statutari, il generoso servizio dei volontari e delle volontarie.

Considerato che:
– "I valori su cui si fonda l’azione di Arcigay sono (…) la democrazia interna, la partecipazione delle socie e dei soci alla vita dell’associazione, la trasparenza dei processi decisionali" (Statuto, art. 2);
– "Ogni componente della Segreteria nazionale opera secondo una logica di programmazione annuale delle attività, che garantisca la verificabilità, la trasparenza e la condivisione dell’azione esecutiva da parte del Consiglio nazionale." (Statuto, art. 25, co.4);
– Allo stato attuale lo Statuto nazionale di Arcigay non prevede specifiche disposizioni in merito alle modalità di raccolta e diffusioni delle informazioni circa il funzionamento, la gestione amministrativa, la presa delle decisioni;
– Allo stato attuale lo Statuto nazionale di Arcigay non attribuisce responsabilità precise circa il controllo del rispetto dei principi di trasparenza;
– La mancata divulgazione di alcune informazioni su Arcigay ha favorito negli ultimi mesi la diffusione tra gli associati di informazioni non veritiere e non verificabili, che hanno condizionato e stanno condizionando il confronto sull’associazione all’interno, come all’esterno;
– E’ necessario provvedere all’ampliamento e all’aggiornamento della pubblicazione in Rete degli atti e delle attività dell’associazione;
– E’ necessario prestare attenzione alle barriere di varia natura circa l’accessibilità dei dati su supporto informatico;

Con riferimento ai principi di trasparenza contenuti ne:
– Il Libro Bianco “La governance europea” presentato dalla Commissione delle comunità europee nel 2001;
– Il Libro Verde “Iniziativa europea sulla trasparenza” presentato dalla Commissione delle comunità europee nel 2006;
– La Carta dei valori del volontariato, art. 24;
– Lo Statuto nazionale dell’associazione ARCI (artt. 5, 20, 29).

IL XIII CONGRESSO NAZIONALE DI ARCIGAY IMPEGNA tutti gli Organi Statutari ad assicurare il principio di trasparenza nei seguenti modi:

Consiglio Nazionale

– Prevedere nel regolamento interno del Consiglio nazionale una dichiarazione sul principio di trasparenza, in particolare affermando che le discussioni e le riunioni in seno al Consiglio Nazionale sono pubbliche;

– Assicurare nel limite delle possibilità tecniche la registrazione audio e trasmissione tramite web delle sessioni plenarie del Consiglio Nazionale in streaming / differita, fatto salvo quanto previsto in materia di privacy e dallo Statuto nazionale;

– Inviare al Collegio dei garanti il verbale, gli allegati e gli eventuali documenti approvati entro 15 giorni dallo svolgimento di ogni riunione;

– Proporre ulteriori disposizioni per una maggiore estensione del principio di trasparenza.

Presidente, Segretario, Segreteria Nazionale

– Assicurare la pubblicazione in Rete e la promozione tramite gli strumenti di comunicazione dell’associazione de:
a. il bilancio annuale dell’associazione approvato dal Consiglio nazionale con allegati;
b. il report delle attività annuali;
c. la composizione degli organi statutari;
d. i verbali delle riunioni degli organi statutari con allegati, fatte salve le previsioni statutarie e il principio di riservatezza;
e. l’elenco del personale retribuito dall’associazione con indicazione del ruolo ricoperto, il mansionario e l’emolumento percepito, ferme restando le disposizioni di legge; il quadro riepilogativo è annuale;
f. la presentazione delle spese oggetto di rimborso forfettario o documentato; il quadro riepilogativo è annuale;
g. i pronunciamenti del Collegio dei garanti;

– Inviare al Collegio dei garanti il verbale, gli allegati e gli eventuali documenti approvati entro 15 giorni dallo svolgimento di ogni riunione;

– Fornire assistenza ai Comitati provinciali perché possano adempiere agli obblighi di trasparenza anche qualora questi non dispongano delle risorse o delle competenze necessarie;

Comitati Provinciali

– Assicurare la pubblicazione in Rete e la promozione tramite gli strumenti di comunicazione dell’associazione de:
a. il bilancio annuale del Comitato Provinciale approvato dall’Assemblea dei soci con allegati;
b. lo statuto;
c. la composizione degli organi statutari;

– Assicurare un’adeguata promozione tra i soci e le socie delle attività realizzate su base annuale;

– Inviare al Collegio dei Garanti copia del proprio Statuto entro 7 giorni dalla sua approvazione e in seguito all’approvazione di qualsiasi modifica;

– Inviare al Tesoriere nazionale una copia del proprio bilancio entro 7 giorni dalla sua approvazione;

Collegio dei Revisori dei Conti

– Inviare al Collegio dei garanti il verbale, gli allegati e gli eventuali documenti approvati entro 15 giorni dallo svolgimento di ogni riunione;

Collegio dei Garanti

– Monitorare il rispetto del principio di trasparenza e delle disposizioni adottate dall’Associazione in materia;

– Riferire al Consiglio nazionale in merito ogni sei mesi;

– Costruire e mantenere aggiornato un archivio degli Statuti dei Comitati Provinciali, dei verbali degli organi statutari;

– Inviare alla Segreteria su base mensile i verbali dei pronunciamenti e dei pareri prodotti nei confronti dei quesiti ricevuti, affinché possa assicurarne la pubblicazione e la promozione in Rete, fatte salve le previsioni statutarie e il principio di riservatezza.

Associazioni affiliate:

– Mettere a disposizione all’interno della propria sede uno spazio per la diffusione continua di tutte quelle informazioni che permettano ai Comitati Provinciali e all’Associazione nazionale di assicurare il rispetto del principio di trasparenza.

ODG proposto da Fabio Saccà (Verona)
Adesioni pervenute:

Giovanni Chiara – Treviso
Matteo Corda – Carbonia-Iglesias
Michele Breveglieri – Verona
Zeno Menegazzi – Verona
Matteo Ricci – Bologna
Per adesioni:
[email protected]

ODG approvato dal XIII Congresso nazionale Arcigay


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