Lodigiano. Uggetti e il gruppo di Sel contro l’omofobia

  

AL COFFEE MOVE IN CASO DI VITTORIA SARÀ INTRODOTTO IL REGISTRO DELLE UNIONI CIVILI
INSIEME Da sinistra, Simone Uggetti, Tommaso Premoli, Gabriele Piazzoni e Michela Sfondrini (Cavalleri)
LODI «I FINOCCHI erano utilizzati dall’Inquisizione, quando venivano bruciati sul rogo gli omosessuali, perché erano piante che non emettevano fumo e in questo modo la vittima non sveniva a causa dell’ esalazioni ma sentiva i morsi del fuoco sulla carne. Da qui l’espressione finocchio per indicare un gay». Una lezione di storia? No una storia a far da lezione contro omofobia e razzismo nei confronti di uomini e donne omosessuali. A parlare Gabriele Piazzoni, presidente dell’ Arci Gay Lodi-Cremona che ieri al Coffee Move ha tenuto un incontro organizzato da “Sel per Lodi” dal titolo L’omofobia é la malattia. Dopo l’intervento del candidato sindaco Simone Uggetti, a prendere parola Tommaso Premoli candidato nelle liste di Sel («qui stiamo parlando di diritti civili, una questione insindacabile e basilare»). Poi Michela Sfondrini che ha spiegato che il gruppo di Sel si assume un impegno «sia che riesca a portare uno o due persone in Consiglio comunale: quello di fare pure a Lodi il registro delle unioni civili. I diritti civili non costano nulla se non uno sforzo di apertura mentale». Poi Piazzoni. «Ciò che può fare un Comune per combattere l’omofobia ha detto è intervenire soprattutto nelle scuole medie e superiori in cui si verificano casi di spregio e bullismo. Il 30% dei suicidi tra i ragazzi è dovuto a casi di omofobia». Da.Be.


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