Lo spettacolo lgbt “Max&Max” inaugura lo Spazio 18b di Roma. Biglietti in promo Arcigay
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Nasce a Roma, da un’idea de “La Compagnia dei Masnadieri” nata in seno all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “S. D’Amico” il Teatro Spazio18b, un luogo aperto a tutti, fondato su ricerca e tradizione, una sala teatrale polifunzionale che darà Spazio al Teatro in tutte le sue forme. Spettacoli di repertorio incontrano la drammaturgia contemporanea, la letteratura, la musica e la poesia.
“Attraverso la nostra Stagione Spaziale – affermano i direttori artistici Massimo Roberto Beato e Jacopo Bezzi con Francesca Melucci, responsabile promozione marketing e comunicazione – esploreremo orizzonti vecchi e nuovi, incontreremo personaggi e situazioni inedite per consegnare al pubblico un teatro nuovo aperto a tutti. Non mancheranno i momenti di formazione e di ricerca, con i nostri laboratori e workshop, incontri di teatro sociale e civile”.
A inaugurare la stagione sarà il 19 ottobre MAX&MAX di Jacopo Bezzi, con Massimo Roberto Beato e Elisa Rocca. Un unico spazio vitale, due attori ai quali è affidato il compito di portare sulla scena due esseri umani unici, con le loro contraddizioni, i loro dubbi, le loro certezze… l’amicizia e l’amore che legano un ragazzo e una ragazza omosessuali.
Lui è uno studente americano di buona famiglia, lei una borderline strappata dal seno della madre lesbica dagli assistenti sociali britannici. Insieme costruiscono un sodalizio straordinario che scandalizza persino i gruppi studenteschi omosessuali, troppo integralisti per accettare che un gay conviva con una lesbica.
Il vorticoso gioco di scambi di ruolo, di mascheramenti e di inaspettate rivelazioni, viene “danzato” dai suoi protagonisti in uno spazio quasi vuoto, con uno stand di abiti vintage e due cubi per evocare gli ambienti più disparati, dall’interno delle discoteche all’appartamento dove vanno a vivere. L’azione è scandita dal ritmo serrato tra due individui che si attraggono e si respingono, si insultano e si abbracciano, si svestono e si cambiano d’ abito, nel disperato tentativo di essere se stessi. Il dialogo crudo, acido e graffiante si alterna a parti monologanti in prima e terza persona, attraverso i quali i personaggi raccontano se stessi, il loro passato familiare e l’ambiente che li circonda.
Biglietti ridotti per soci Arcigay e GayCenter 12 euro + 3 euro tessera semestrale