Trascrizioni, Arcigay contro sottosegretario Ferri: “Governo ostaggio del golpe cattolico. Così si viola la divisione dei poteri”

  

Bologna, 9 gennaio 2015 – “Abbiamo ascoltato argomenti allarmanti, che contraddicono non solo le sentenze della Magistratura ma anche la divisione dei poteri su cui si fonda la nostra democrazia”: Flavio Romani, presidente di Arcigay, commenta preoccupato la replica alla Camera del sottosegretario Cosimo Maria Ferri sull’annullamento delle trascrizioni  dei matrimoni tra persone dello stesso sesso celebrati all’estero. “Una replica drammaticamente miope, nel migliore dei casi, se non addirittura pericolosa nell’idea di Stato che esprime. Tutto il ragionamento del Governo parte da un assunto: gli atti di Alfano sono indiscutibili. E invece lo sono, dal punto giuridico in primo luogo, perché sta qui la messa in sicurezza del nostro ordinamento democratico, e in secondo luogo dal punto di vista politico. Perché  se questa è la posizione del Governo, dobbiamo trarre la conclusione che è Alfano, cioè il Nuovo Centro Destra, una forza moribonda nelle urne, a dettare la linea politica del Paese. Una presa di potere inaccettabile sulla quale ancora una volta chiediamo al Premier parola chiare”.


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