Bari. La Regione patrocina il Gay Pride

  

BARI La giunta regionale pugliese ha concesso il patrocinio gratuito al Gay Pride Nazionale 2003 che si svolgerà a Bari con una serie di manifestazioni che culmineranno con una sfilata nel giugno del 2003.
La decisione, presa con decreto firmato dal presidente della giunta, Raffaele Fitto il 6 agosto, è stata accolta con soddisfazione dagli organizzatori del Gay Pride che ne hanno dato notizia con un comunicato.

Per il presidente nazionale di Arcigay, Aurelio Mancuso, «non sfugge a nessuno che il gesto compiuto dal presidente della Regione assume un valore politico nazionale, in quanto è la prima volta che un esponente del centrodestra con responsabilità istituzionali si esprime a favore di una iniziativa promossa dal movimento omosessuale italiano».

«È importante per noi – afferma inoltre il portavoce del'organizzazione e presidente del'Arcigay di Bari, Michele Bellomo – che il primo patrocinio istituzionale sia arrivato dalla massima carica della Regione Puglia che ha fatto suo questo evento».

«Un gesto di civiltà», È il commento di Nichi Vendola (Prc) al patrocinio della Regione Puglia al Gay pride nazionale.
Il deputato di Rifondazione comunista, nei giorni scorsi, aveva partecipato a Terlizzi, sua città natale, alla manifestazione di protesta contro il piano di riordino ospedaliero che Fitto avrebbe voluto presentare in Comune. «Un gesto di civiltà e di intelligenza politica -ha aggiunto Vendola, raggiunto telefonicamente al'estero – Lo apprezzo molto».

«Dimostreremo che il sud non è arretrato rispetto al nord». Questo 'obiettivo che Franco Grillini, presidente onorario del'Arcigay e deputato dei Ds, si pone con il Gay pride. Una manifestazione, dice, che «non è più soltanto una parata, ma prevede dibattiti e incontri sul costume, sessualità e rapporti di coppia».
«Prendo atto positivamente che il presidente della Regione Fitto ha dato il patrocinio -dice Grillini – spero solo che non rimanga gratuito e che si accompagni ad un aiuto finanziario consistente».

Le iniziative cominceranno alla fine di ottobre 2002 con dibattiti, congressi, rassegne cinematografiche e rappresentazioni teatrali, mentre la «settimana nazionale contro le discriminazioni partendo dagli orientamenti sessuali» si svolgerà agli inizi di giugno 2003 e «segnerà – è detto nella nota di Arcigay – la conclusione di un anno ricco di progetti che mirano a prevenire e a combattere i fenomeni del'omofobia».

Tutte le iniziative verranno chiuse dalla grande sfilata cui parteciperanno «tutti i cittadini che riconoscono nella manifestazione sia una rivendicazione di diritti civili fino ad oggi negati alle persone Glbt (gay, lesbiche, bisessuali, transessuali), sia una rivendicazione delle libertà sessuali che vedono 'affermazione dei diritti del singolo individuo in quanto tale».
Gli organizzatori sottolineano che si tratta del primo patrocinio che arriva alla manifestazione, anche se assicurazioni verbali in tal senso sono già state date dalla Provincia e dal Comune di Bari.


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