In programma una call online stasera (12 novembre), un weekend di mobilitazione e un aperitivo il 22 novembre per pianificare la prima azione di disobbedienza civile in città.
Il gruppo di Napoli di Ultima Generazione lancia un appello alla partecipazione per rafforzare la propria presenza sul territorio e “ripartire con ancora più energia”. Con l’obiettivo di consolidare il gruppo locale e pianificare nuove mobilitazioni, l’organizzazione ha fissato una serie di appuntamenti per le prossime settimane, aperti a chiunque sia interessato a conoscere il movimento e a diventare parte attiva.
Stasera l’Incontro online per conoscersi
Il primo passo è una chiamata online di presentazione, fissata per questa sera, mercoledì 12 novembre, alle 20:30. L’incontro, accessibile tramite il link Google Meet (meet.google.com/sdk-kgkn-udg), sarà l’occasione per i membri attuali di presentarsi e di introdurre i nuovi arrivati ai temi del movimento.
Durante la call si parlerà in particolare della campagna nazionale in corso, il “Boicottaggio dei supermercati”, e si discuterà di come strutturare al meglio le attività del gruppo napoletano.
Mobilitazione nel weekend e aperitivo di programmazione da Arcigay Napoli
Le attività non si fermeranno al virtuale. Subito dopo l’incontro online, il gruppo pianificherà un weekend di mobilitazione. Sabato 15 e domenica 16 novembre, gli attivisti si muoveranno “in centro, nei supermercati, nelle università e dove ci sarà più gente” per un’intensa attività di volantinaggio e promozione.
L’obiettivo di questa due giorni è far conoscere il prossimo grande evento dal vivo: un aperitivo di progettazione che si terrà sabato 22 novembre alle 17:00. L’incontro avrà luogo presso la sede di Antinoo Arcigay Napoli, in Vico San Geronimo 17.
Durante l’aperitivo, i partecipanti discuteranno e progetteranno insieme quella che sarà la prima azione del gruppo Ultima Generazione Napoli rilanciato. Come specificano gli organizzatori, le opzioni sono diverse: “Potrà essere qualcosa di semplice, come mettere sticker sui prezzi nei supermercati, oppure un’azione più forte di disobbedienza civile — il cuore del nostro movimento“.
