Omofobia nel dopoguerra: il libro di Andrea Pini

  

Al di là dell’incontro con Serracchiani e Collino (di cui riferiamo qui sopra) un altro momento di riflessione e di approfondimento nell’ambito di Homepage festival è stato organizzato, in collaborazione con Arcigay e Arcilesbica Udine, a chiusura delle iniziative per la Giornata internazionale contro l’omofobia. Si tratta della presentazione del libro di Andrea Pini “Quando eravamo froci”. Appuntamento stasera nella sala Multiseum del Città Fiera alle 20.30. Il libro, edito da Il Saggiatore a marzo di quest’anno con una prefazione di Natalia Aspesi, affronta la storia buia per gli omosessuali del dopoguerra: gli anni ’50, ’60, fino ai ’70, segnati dal tragico e tristemente noto omicidio Pasolini. «La fine del fascismo aveva portato un’idea di libertà per milioni di italiani, – spiega Giacomo Deperu, vicepresidente Arcigay Udine – ma non per le persone omosessuali, ancora nascoste, schernite, picchiate, uccise. Senza un movimento di lotta e di rivendicazione dei diritti, gli omosessuali facevano parlare di sé solo sulle tristi pagine della cronaca nera».


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