Fumata nera sul dopo-Zan Zanonato vola a Boston, nomine (di nuovo) rinviate

  

PADOVA Nemmeno questa settimana, tranne sorprese, verrà nominato il sostituto di Alessandro Zan all’interno della giunta di Palazzo Moroni. La decisione spetta infatti al sindaco Flavio Zanonato, che però ieri è volato negli Stati Uniti, precisamente a Boston, in compagnia dell’amico medico Stefano Bellon. Il ritorno dagli Usa è previsto venerdì e dunque, fino a quel giorno, non vi saranno novità sul dopo-Zan. Come succede, ormai, da più di un mese. Cioè da quando l’ex presidente regionale di Arcigay è stato eletto in parlamento (alla Camera con Sel) e ha quindi deciso di dimettersi da assessore. Ma le sue deleghe, all’Ambiente e al Lavoro, non sono state ancora riassegnate, nonostante la rosa di tre nomi avanzata dai «vendoliani» al sindaco: Marina Mancin, Mariateresa Di Riso e Attilio Motta. Pare che Zanonato, al di là del viaggio a Boston, preferisca aspettare che la situazione politica nazionale sia più chiara rispetto ad oggi. Comunque sembra restare in piedi l’ipotesi che il sindaco riduca la giunta da 12 a 11 assessori, facendo comunque entrare un esponente di Sel e rinunciando invece a uno dei due rappresentanti dell’Idv (Silvia Clai oppure Gianni Di Masi), considerato che il partito di Antonio Di Pietro ha di recente perso due consiglieri su tre in aula (Fabio Scapin e Leo Ercolin sono, infatti, approdati al gruppo Misto). (d.d’a.)


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