6 mesi di Protego: i risultati

  

66 utenti, 167 test rapidi per HIV e sifilide, 7 incontri nelle scuole con oltre 1.100 studenti: sono questi i risultati dei primi 6 mesi di attività del Centro antidiscriminazioni Protego, che opera tra Palermo e Trapani.

Sono stati presentati ieri, 22 dicembre, i risultati dei primi mesi di apertura del Centro antidiscriminazioni Protego.

All’incontro, organizzato presso l’Assessorato Attività Sociali del Comune di Palermo, hanno partecipato l’assessore Rosi Pennino, il direttore dell’ UOSD Patologie Infettive nelle Popolazioni Vulnerabili dell’ARNAS “Civico Di Cristina e Benfratelli” Tullio Prestileo.

Sono i risultati di un progetto che da una parte cerca di offrire risposte concrete alle esigenze di persone LGBTQIA+ vittime di discriminazione, violenza o marginalizzazione, dall’altra mette in rete in modo operativo istituzioni (Enti Locali e ospedali) e associazioni.

Al centro delle attività di Protego un gruppo di lavoro formato da operatrici e volontari, che accolgono le richieste, cercano di comprendere le esigenze degli utenti e di indirizzarli verso i servizi più opportuni. Protego offre servizi di consulenza legale (civile, penale, delle migrazioni), mediazione familiare, assistenza sociale, supporto psicologico, orientamento alla formazione e alla ricerca lavoro, sportello salute e screening per le IST (infezioni sessualmente trasmissibili), oltre che supporto socio-legale per persone migranti LGBTQIA+.
 Protego è un progetto pilota sostenuto dall’Ufficio Nazionale Antidiscriminazione – Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento delle Pari opportunità ed è il primo centro contro le discriminazioni basate su orientamento sessuale e identità di genere nella Sicilia occidentale e uno dei primi in Italia.

“L’avvio di Protego ha permesso di rafforzare e mettere a sistema i servizi che Arcigay Palermo erogava già, ha allargato il ventaglio dei servizi offerti alla comunità LGBTQIA+ di Palermo e Trapani, e soprattutto ha creato una grande rete di collaborazioni che a partire dai Comuni di Palermo e Trapani si allarga a istituzioni sanitarie come l’ARNAS Civico e il Policlinico, passa per punti di riferimento per il volontariato e i servizi sociali in città come il Centro Diaconale La Noce e comprende tutti i soggetti LGBTQIA+ e non che già lavoravano insieme nella costruzione del Palermo Pride. – dichiara Mirko Pace, presidente di Arcigay Palermo – Questo progetto segna per noi un punto di non ritorno: la sua conclusione non potrà segnare la chiusura di servizi essenziali che necessitano di continuare ad essere erogati. Agli enti locali e alle istituzioni che collaborano con noi chiediamo di continuare su questa strada, consapevoli che il lavoro da fare è ancora tanto per garantire il benessere della nostra comunità.”

“In questi 6 mesi al Centro Protego si sono rivolte persone con richieste ed esigenze estremamente diversificate: oltre ad episodi di violenza vera e propria, ci sono state persone a cui serve consulenza legale per l’affido dei figli, alcuni in grave difficoltà economica e sociale, persone anziane che soffrono di solitudine e molto altro ancora: segno che si tratta di un servizio necessario. E siamo appena all’inizio.” – dichiara Daniela Tomasino, coordinatrice del Centro Protego.

Il progetto è realizzato da Arcigay Palermo in ATS con il Comune di Palermo e il Comune di Trapani, in partenariato con il Centro Diaconale “La Noce” – Istituto Valdese, ARNAS Ospedali Civico-Di Cristina-Benfratelli, Ordine degli Psicologi Sicilia, Famiglie Arcobaleno, Consorzio Solidalia, Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico “P. Giaccone”, Agedo Palermo, Centro Penc – Antropologia e Psicologia Geoclinica, Maghweb, Arci Sicilia, Cammini di speranza – Gruppo locale “Ali d’aquila”, Palermo pride, Associazione culturale Sicilia Queer Filmfest, REFO (Rete evangelica fede e omosessualità), Circolo UAAR di Palermo, The Factory, Arci Tavola Tonda.

A Palermo la sede del Centro antidiscriminazioni Protego è all’interno dei Cantieri Culturali, presso Tavola Tonda. 
Dopo la chiusura per le vacanze, il Centro riaprirà il 9 gennaio; è possibile contattare gli operatori  al numero +39 375 5190 167 (Whatsapp,Telegram), o via e-mail a: [email protected]

Articolo tratto da https://arcigaypalermo.wordpress.com/

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