ELEZIONI REGIONALI LAZIO 2023: PIATTAFORMA REGIONALE PER LA TUTELA DELLE PERSONE LGBT+

  

ALLE PERSONE CANDIDATE ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE LAZIO

PIATTAFORMA REGIONALE

PER LA TUTELA DELLE PERSONE LGBT+

 

Le associazioni LGBT+ del Lazio propongono una piattaforma di 15 punti per il contrasto alla discriminazione verso le persone LGBT+ e l’implementazione di buone prassi per il benessere delle persone LGBT+. Una richiesta in chiave regionale, che possa essere di supporto su tutto il territorio del Lazio, per azioni concrete ed efficaci contro l’omotransfobia

 

  1. SPORTELLI E SUPPORTO

Per un supporto concreto agli sportelli e ai contact center contro le discriminazioni verso le persone LGBT+ gestiti dal Terzo Settore. Ogni vittima di discriminazione ha il diritto di ricevere assistenza psicologica o legale in tutte le province della Regione Lazio. Vicinanza e supporto come priorità delle azioni

 

  1. CASE FAMIGLIA E STRUTTURE DI ACCOGLIENZA

Il Lazio è la prima regione d’Italia ad aver aperto una struttura per vittime di omotransfobia in famiglia. Per un sostegno diretto alle case famiglia e alle strutture di accoglienza esistenti, oltre che alla possibilità di estendere tali strutture su tutto il territorio della Regione

 

  1. AZIONI NELLE SCUOLE. L’ISTRUZIONE COME PRIORITA’

Per un impegno concreto che possa ridurre il bullismo omotransfobico, attraverso specifici progetti affidati alle associazioni del Terzo Settore su tutto il territorio della Regione Lazio. La scuola sia un luogo sicuro per i giovani adolescenti LGBT+. Un impegno concreto contro l’abbandono scolastico e il contrasto al bullismo, che includa percorsi di formazione anche per il personale scolastico

 

  1. PARITA’ E UGUAGLIANZA

Promozione di politiche attive del lavoro volte a favorire l’integrazione sociale e lavorativa al fine di evitare l’esposizione al rischio di esclusione sociale per motivi legati all’orientamento sessuale e all’identità di genere.

La Regione favorisce l’adozione di comportamenti ispirati alla considerazione e al rispetto per ogni orientamento sessuale e identità di genere ed individua altresì l’adozione di tali modalità tra gli obiettivi della programmazione integrata delle attività di formazione del personale di tutte le istituzioni regionali

 

  1. SALUTE E PREVENZIONE

Per un accesso dignitoso delle persone LGBT+ presso le strutture del sistema sanitario, in particolare per le persone trans. Formazione specifica per il personale delle strutture sanitarie e delle ASL.

Supporto psicologico gratuito per le vittime di omotransfobia.

Impegno per campagne di comunicazione volte alla promozione di politiche di prevenzione al contrasto della diffusione del virus dell’HIV e allo stesso tempo volte alla riduzione dello stigma delle persone che vivono con HIV.

Supporto ai servizi del Terzo Settore che offrono attività di screening HIV e IST, realizzazione di sportelli PREP in concordanza con gli stessi, gratuità della PREP e utilizzo della telemedicina per la prescrizione della stessa

 

  1. SAIFIP E PERSONE TRANS

Impegno per un’assistenza completa per le persone transgender e le persone intersessuali nel sistema sanitario, in conformità con l’attuale portafoglio di servizi, tenendo conto della loro revisione in base ai progressi scientifici e definendo i criteri di accesso gratuiti per il supporto psicoterapeutico, il trattamento ormonale e gli interventi chirurgici. La volontà della persona interessata nel processo decisionale deve essere presa in considerazione, purché la loro vita non sia in pericolo o le condizioni di salute non possano essere danneggiate, in conformità con le normative vigenti. Per quanto riguarda i minori, anche il loro diritto al libero sviluppo della loro personalità e alla loro capacità e maturità di prendere decisioni deve essere preso in considerazione. Ed inoltre, l’accesso al percorso di affermazione di genere deve essere completamente gratuito.

Potenziamento del SAIFIP – Servizio di Adeguamento tra Identità Fisica e Identità Psichica, collocazione dignitosa dello stesso e impiego della telemedicina

 

  1. CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE

Realizzazione di campagne di informazione e sensibilizzazione per accrescere l’attenzione sulle tematiche della discriminazione verso le persone LGBT e per fornire alle persone interessate le informazioni necessarie per la tutela dei propri diritti

 

  1. MIGRANTI

Accoglienza, cura e riabilitazione fisica e psicologica degli stranieri LGBT e dei rifugiati che hanno subito torture e violenze in ragione del proprio orientamento sessuale o identità di genere, considerando che in oltre 70 paesi nel mondo sono previste pene carcerarie o punitive per le persone LGBT+. Semplificazione dell’accesso alla medicina di base

 

  1. CARCERI

Iniziative di prevenzione e supporto per le persone LGBT presenti nei carceri, anche al fine di inserirli nei percorsi formativi e di inserimento professionale

 

  1. SENZA FISSA DIMORA

Accompagnamento e recupero delle funzioni personali e sociali di base delle persone LGBT senza fissa dimora che sono stati allontanati dalla propria famiglia di origine a causa del proprio orientamento sessuale o della propria identità di genere

 

  1. ANZIANI LGBT+

Sostenere l’attivazione di esperienze di co-housing sociale, per Anziani LGBT+, individuando strutture pubbliche Regionali o di altri enti locali. Promuovere azioni contro la solitudine degli anziani LGBT+

 

  1. CULTURA LGBT+

Sostegno ad azioni culturali che promuovano la cultura LGBT+. Azioni contro l’omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia

 

  1. AZIONI TERRITORIALI. IL LAZIO NON E’ SOLO ROMA

Impegno concreto e serio per la diffusione dei servizi sovraindicati su tutto il territorio regionale. Il Lazio non è solo Roma ed è necessario tutelare in primis le persone LGBT+ che si trovano al di fuori della Città Metropolitana di Roma, spesso isolate e senza luoghi di riferimento

 

 

  1. PER UNA LEGGE EFFICACE CONTRO L’OMOTRANSFOBIA

Per la creazione di un modello di legge regionale contro l’omotransfobia che sia efficace, e che non rimanga lettera morta. Il Lazio diventi punto di riferimento per la proposta di leggi regionali avanzate, incardinando azioni concrete. Nessun percorso a ritroso verso modelli non funzionali e dimostratosi vuoti, ma proposte che realmente tutelino le vittime. Una legge è una legge se è efficace, nessuna propaganda sulle persone LGBT+

 

  1. STANZIAMENTO FONDI: IMPEGNO, NON SOLO PAROLE

Per un impegno concreto, in fase di attuazione dei punti sopraindicati con specifici fondi stanziati, sia che si tratti di azioni singole che all’interno di una legge contro l’omotransfobia. Per un lavoro accanto agli enti del terzo settore, che sia di supporto e non di scarico di lavoro sulle sole forze di volontariato

 

Download – Lazio 2023_ Piattaforma Regionale LGBT

 

Articolo tratto da https://arcigayroma.it/

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