Una Napoli vista letteralmente “ad altezza di cane”, dove la città si fa teatro di destini, illusioni e violenze. È la prospettiva inedita da cui prende vita “I racconti di un cane camorrista” (Il mondo di Suk), il nuovo romanzo dello scrittore, autore teatrale e attivista per i diritti Pasquale Ferro.
L’opera sarà presentata sabato 15 novembre (ore 18) nella libreria The Spark di Napoli (via degli Acquari). L’autore dialogherà con la giornalista Donatella Gallone.
A raccontare la città e le sue ombre, intessendo storie di camorra, vendette e potere con la disarmante umanità dei gesti quotidiani, è Clarabella, una cucciola di yorkshire che eredita la voce narrante dalla madre Pacchiana. Tra i personaggi che si muovono nel racconto, ambientato in una Napoli sospesa tra realtà e immaginazione, figurano il boss don Gennaro Misericordia, l’avvocato Giorgio Miseria con la moglie Isandra, la giovane idealista Annie e l’anziana Susumella, custode di sogni e leggende.
Ferro, attivista e scrittore oltre i muri
Pasquale Ferro è una figura poliedrica: autore di teatro e romanziere, è anche un noto attivista per i diritti, ricordato per aver fondato la prima sauna gay al sud Italia. Da anni collabora con Antinoo Arcigay Napoli al progetto “Al di là del Muro”, costruendo percorsi di ascolto e supporto per le persone LGBT+ detenute.
La sua scrittura è caratterizzata da una lingua che intreccia sapientemente italiano e napoletano, realismo e invenzione. Ferro è tra i pochi autori italiani pubblicati in Russia con opere a tematica LGBTQIA+, nonostante le leggi restrittive del Paese sui riferimenti pubblici alla comunità queer. Tra i suoi libri più noti ci sono “La luna esiste”, “Macedonia e Valentina” e “Bambola di stracci”. “I racconti di un cane camorrista”, in particolare, è stato pubblicato prima in lingua russa e solo successivamente è arrivato in Italia.
Dalla pagina al palcoscenico
La presentazione vedrà anche un momento di spettacolo: alcune pagine del libro saranno interpretate dagli attori del laboratorio teatrale L’altro teatro, diretto da Roberto Capasso. Le letture, affidate a Vittorio Borrelli, Marcella Tufano, Dario Mauro e Marcello Rossini, saranno accompagnate da canti e tammorre, trasformando l’evento in una vera performance.
