Verso il Pompei Pride. Dubbi sul percorso, negato il centro cittadino: “Non intendiamo sfilare nel deserto, i diritti civili non sono la periferia di nessuno”

  

Ieri 16 febbraio si è tenuto presso la sede del Forum dei Giovani Pompei (sita in piazza Schettini), il secondo incontro del coordinamento che si sta occupando dell’organizzazione del Pompei Campania Pride, che si terrà il prossimo 30 giugno 2018.

All’ordine del giorno dell’assemblea il percorso e la costituzione del comitato nonché l’impostazione della piattaforma politico-programmatica. In maniera ufficiale è stato formalizzato il comitato promotore. La manifestazione avrà come tema centrale la laicità declinata in tanti modi differenti finendo per abbracciare innumerevoli altri temi.

Al centro del dibattito è stato senz’altro il percorso del corteo. Dopo il No ricevuto dalle autorità locali competenti in materia, è stata chiesta una nuova proposta ai responsabili della manifestazione. La causa di questa bocciatura sarebbe da ricercare nella presenza di circa 20mila pellegrini nella medesima data del Pride e quindi nella volontà delle autorità locali di garantire la sicurezza. Per questo motivo il percorso è stato stravolto: l’alternativa vedrebbe sfilare il corteo praticamente nel deserto, togliendo ad esso non solo la visibilità ma anche il portato culturale e l’introito economico per gli esercizi commerciali.

Sulla base di quanto successo il coordinamento ha deliberato che la nuova proposta avrà una differenziazione di orario rispetto alla precedente e che il passaggio per le strade del centro è necessario. È stato fatto presente inoltre che gli organizzatori attendono ancora la formalizzazione del patrocinio morale da parte del comune di Pompei, che ci sarà (come ha affermato nel precedente incontro in quel di Torre Annunziata, il presidente del Consiglio Comunale Francesco Gallo).

“Non sfileremo nel deserto – fa sapere il comitato organizzatore – I diritti civili non sono la periferia di nessuno e non saranno la periferia di Pompei. Per questo vogliamo che il corteo passi per il centro cittadino”

All’assemblea è stata annunciata anche la Madrina del Pride: Carla Fracci. La Fracci sarà protagonista del video-promo della manifestazione il quale sarà diretto da Mariano Lamberti, già regista del film “Good As You”. 


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