Crisi governo, Arcigay: “Nell’ora della responsabilità non si usino i diritti come merce di scambio”

  

CRISI GOVERNO, ARCIGAY: “NELL’ORA DELLA RESPONSABILITA’ NON SI USINO I DIRITTI COME MERCE DI SCAMBIO”
Bologna, 18 gennaio 2021 – “Come tutte e tutti, seguiamo con apprensione in queste ore l’evolversi della crisi di governo, auspicando in una stabilità che è prerequisito indispensabile per la tenuta del Paese in questi mesi di pandemia”: lo dichiara Gabriele Piazzoni, segretario generale di Arcigay. Che prosegue: “Questa è l’ora della responsabilità e non possiamo non unirci a quanti oggi promuovono appelli per la rapida risoluzione della crisi che investe il Governo. Tuttavia, l’emergenza non annulla la politica, i suoi slanci e le sue zavorre: serve un governo stabile ma servono anche degli obiettivi chiari che questo governo deve darsi, assieme a tempi certi per realizzarli. E in tempo di pandemia questi obiettivi devono parlare di diseguaglianze, di come colmarle, di come invertire la curva che descrive la deriva del Paese in termini di diritti sociali e civili. Non solo: la stabilità di governo non sia un tavolo di trattativa in cui, in cambio di voti di fiducia, si modifichi l’iter dei lavori parlamentari, come si vocifera in alcuni retroscena. Per essere più espliciti: non si baratti la fiducia con l’insabbiamento o il rallentamento delle legge contro l’omotransfobia, ad esempio. Governo e Parlamento sono poteri distinti, sappiano rivendicare ciascuno la propria autonomia e i propri percorsi.”, conclude Piazzoni.


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