Diritti, Italia al 35° posto nella Rainbow Map 2025. Piazzoni (Arcigay): “Governo complice dell’arretramento. Servono leggi”

  

DIRITTI, ITALIA AL 35° POSTO NELLA RAINBOW MAP 2025. PIAZZONI (ARCIGAY): “GOVERNO COMPLICE DELL’ARRETRAMENTO. SERVONO LEGGI”

Bologna, 14 maggio 2025 – L’Italia perde un altro punto percentuale nella Rainbow Map 2025 di ILGA-Europe, il rapporto che misura il rispetto dei diritti LGBTQIA+ in Europa: dal 25% del 2024 si scende al 24%, collocando il Paese al 35° posto su 49, appena sopra l’Ungheria, ma dietro a Grecia, Cipro e Albania. Lo denuncia Arcigay, commentando i dati pubblicati oggi .  

“Questo risultato è frutto di anni di inazione”, dichiara Gabriele Piazzoni, segretario generale di Arcigay. “Mancano leggi contro le discriminazioni e i crimini d’odio, si tollerano le pseudoterapie di conversione, mentre gli attacchi alle persone trans e non binarie aumentano. Intanto, esponenti del Governo alimentano una violenza istituzionale con dichiarazioni omotransfobiche quasi quotidiane. Per l’esecutivo Meloni questa situazione non è un problema – aggiunge Piazzoni –. Il silenzio di fronte all’aumento delle aggressioni (documentate dalla nostra rete di monitoraggio) lo dimostra. Serve un cambio di rotta immediato: leggi per l’uguaglianza, tutela delle persone trans, piani contro l’odio. L’Italia sia all’altezza dei Paesi civili”, conclude Piazzoni.




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