Primo Maggio, Arcigay denuncia: “Veto Rai sulle coppie di gay e lesbiche nello show degli Stato sociale”

  

L’emittente pubblica proibisce alla band di salire sul palco con coppie formate da persone dello stesso sesso. Romani (Arcigay): “Scandaloso”

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Roma, 1 maggio 2015 – “Sei coppie, due formate da gay, due da lesbiche e due da eterosessuali,  avrebbero dovuto salire sul palco del concerto del Primo Maggio assieme agli Stato sociale e baciarsi ma la Rai lo ha impedito”: è la denuncia del presidente di Arcigay, Flavio Romani, presente in piazza San Giovanni a Roma. “Le coppie – riferisce Romani – erano già nel retropalco e avevano già firmato le liberatorie di rito quando l’organizzazione ha comunicato loro che la Rai non intendeva mandare  in onda quel contenuto essendo la trasmissione ancora in fascia protetta”. “Una censura insensata, che tratta l’omosessualità come una cosa oscena, impresentabile. Un atteggiamento inaccettabile, che nella tv pubblica, quella pagati anche con le tasse delle persone gay e lesbiche, rende invisibile un pezzo di Paese, proprio sul palco del Primo Maggio dove la parola diritti dovrebbe avere un significato particolare. Chiediamo ai vertici delle sigle sindacali, che organizzano la manifestazione, di prendere le distanze pubblicamente dall’atto discriminatorio della Rai”, conclude Romani.